Quando si dice Emilia Romagna tipicamente viene spontaneo associare la costa adriatica ed una piacevole vacanza in spiaggia. Ma questa regione va ben oltre, grazie a città come Ravenna, considerata la capitale mondiale dei mosaici, con il mare comunque ad una manciata di chilometri. Qui convivono arte, cultura e storia.
La città è stata capitale per ben tre volte dall’inizio del V secolo, prima sotto l’Impero Romano d’Occidente, poi durante il regno dei Goti di Teodorico tra il 493 e il 526 e, infine, dal 553 al 751 sotto il dominio bizantino.
A Ravenna è impossibile non emozionarsi all’ingresso nella Basilica di San Vitale, capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina. Da qui inizia un percorso ad anello con cui visitare le principali attrazioni della città, come il Mausoleo di Galla Placidia, eretto nel 402 dall’imperatore Onorio in onore di sua sorella Galla Placidia, e tempestato al suo interno di stupendi mosaici.
Visitare più location è semplice, grazie al biglietto cumulativo di “Ravenna Mosaici”, che consente di accedere ai principali monumenti Unesco (il cui ingresso è a pagamento) in maniera pratica e veloce.
A margine dei mosaici, nel centro storico di Ravenna è inoltre presente la “Zona Dantesca” che oltre alla tomba di Dante comprende importanti soste d’obbligo, come il museo e la casa del sommo poeta. In evidenza anche il Mausoleo di Teodorico e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, situati a poca distanza dal centro.
Una distanza che in soli 20 minuti di auto ci porta al mare, dove troviamo 35 chilometri di costa ed attrazioni che scopriamo mentre Opel Frontera Electric è in ricarica, come il MAS (Museo Nazionale delle Attività Subacquee) di Marina di Ravenna, unica struttura del genere in Italia.
Negli spostamenti urbani ed extra-urbani, Opel Frontera Electric rende l’esperienza di guida facile, permettendo di concentrarsi sull’essenziale. La plancia si propone con uno studiato minimalismo che ha il compito di ridurre le distrazioni, facilitando ogni manovra per effetto del tunnel centrale che racchiude il selettore del cambio ed il freno di stazionamento elettronico: è sufficiente spegnere la vettura per avere il cambio in posizione di parcheggio, ed il freno di stazionamento inserito.
Gli innovativi sedili Intelli-Seat, di cui il guidatore e il passeggero anteriore possono godere nel nuovo Opel Frontera, mostrano un inedito livello di comfort, poiché la fessura al centro del sedile allevia la pressione sul coccige, offrendo una postura ottimale anche dopo molte ore di viaggio alle spalle.
Un significativo contributo al benessere dei passeggeri, deriva inoltre dall’ampio spazio di bordo, che offre anche posteriormente una sorprendente abitabilità. Con 460 litri a disposizione per i bagagli, grazie all’abbattimento degli schienali posteriori si sale a ben 1.600 litri, ottenendo uno spazio ben sagomato e fruibile, ad esempio per il trasporto di attrezzi sportivi.
I sedili non sono solo riccamente lavorati e scolpiti, ma sono anche accattivanti grazie alle cuciture a contrasto. Inoltre, i tessuti dei sedili sono in un materiale riciclato completamente sostenibile. La sostenibilità riguarda differenti parti del veicolo che non sono visibili: per costruire questo moderno SUV vengono utilizzati sia alluminio che acciaio con contenuto riciclato. Nel contempo, vari elementi polimerici sono installati per garantire che Opel Frontera sia composto fino al 95% da materiali riutilizzabili e riciclabili all’85%.
Dunque la vocazione “green” di Opel Frontera Electric non si esprime solo con le sue zero emissioni allo scarico, piuttosto si offre attraverso una progettazione che rivendica la propria matrice tedesca, per non lasciare nulla al caso e tracciare un percorso di sviluppo sempre più sostenibile.
Torino