In vista del 130° anniversario del primo veicolo commerciale, Mercedes-Benz Vans ha presentato ‘The Boulder’, letteralmente ‘il masso’, una scultura che anticipa il design e le proporzioni del futuro Sprinter.
L’opera, lunga 6,5 metri e alta 2,75, è stata ricavata da un unico blocco e simboleggia la solidità e la versatilità che da sempre caratterizzano i furgoni del marchio. Con l’esposizione della scultura e del più antico veicolo commerciale funzionante al mondo, un Benz ‘combinations delivery vehicle’ del 1899, l’obiettivo del marchio – si precisa – è quello di legare idealmente passato e futuro, sottolineando come l’innovazione e l’affidabilità restino alla base della sua filosofia.
“Da quasi 130 anni mettiamo la nostra esperienza al servizio dei clienti professionali. La loro soddisfazione e il valore aggiunto che offriamo sono il cuore della nostra attività, oggi come allora”, ha detto Thomas Klein, responsabile di Mercedes-Benz Vans. A fargli eco Andreas Zygan, responsabile dello sviluppo: “La prossima generazione di van Mercedes-Benz punterà su motorizzazioni innovative, connettività e servizi digitali avanzati. Con il nuovo sistema operativo MB.OS ridefiniremo ancora una volta il segmento, unendo tecnologia all’avanguardia ed efficienza”.
Il futuro Sprinter sarà basato sulla nuova architettura Van, disponibile in versione elettrica (Van.EA) e a combustione (Van.CA), con molteplici configurazioni per soddisfare esigenze commerciali e private. L’integrazione digitale consentirà aggiornamenti software ‘over-the-air’ e l’utilizzo di applicazioni di terze parti direttamente a bordo, mantenendo ogni veicolo sempre aggiornato e connesso.
Automobile Magazine – Italia





































































































