Presente nel mercato cinese dal 2005 la marca Cadillac di General Motiors prova a migliorare la sua posizione nel segmento elitario delle berline luxury lanciando una rinnovata versione della CT6, analoga a quella introdotta nel mercato d’origine.
Tra le novità che puntano ad attirare la clientela locale (ne ha acquistate solo 209 nei primi 6 mesi dell’anno) ci sono contenuti più ricchi, un interno rinnovato e soprattutto un pezzo che è sceso per il livello base al corrispettivo di 40.700 dollari, la metà di quello che pagano i clienti negli Stati Uniti.
Proposta nel solo allestimento Escala la CT6 può essere ora ordinata con interni in pelle bianca, denominati Cloud Tranquility White e con display curvo da 33 pollici. Oltre al modello base in Cina sono vendute altre de varianti il cui prezzo è stato fissato rispettivamente a 43.500 e 46.300 dollari.
Sotto al cofano, nonostante le dimensioni dell’auto (oltre 5,5 metri di lunghezza) c’è un quattro cilindri turbo da 2,0 litri che eroga 233 Cv e 350 Nm di coppia, e che è abbinato a un cambio automatico a 10 rapporti. Uno degli aggiornamenti più importanti è rappresentato dall’ultima versione del Magnetic Ride Control, cioè il sistema con sospensioni adattive regolano continuamente l’effetto ammortizzante utilizzando fluido magneto-reologico per migliorare confort e maneggevolezza.
I clienti cinesi possono ordinare la CT6 con il sistema di guida semi-autonoma Super Cruise di GM, che include sei telecamere, sei radar a onde millimetriche e 12 radar a ultrasuoni ma che – a differenza di altri modelli analoghi venduti in Cina – non prevede la presenza del LiDar.
Automobile Magazine – Italia




































































































