Acura, che è il marchio premium di Honda attivo principalmente negli Stati Uniti, ha deciso di rivedere i futuri programmi dei veicoli esclusivamente elettrici e sta lavorando all’aggiunta di modelli ibridi. Tra i provvedimenti presi di conseguenza c’è, tra l’altro, l’eliminazione dai listini del suo primo modello 100% elettrico, il suv ZDX.
Dal punto di vista industriale questa decisione fa seguito alla fine del programma Ev che era stato avviato da Acura e General Motors nel 2020 e che era stato cancellato già alla fine del 2023 e che, di fatto, ha bloccato il programma di rinnovo di questo modello – costruito su piattaforma Ultium di Gm – previsto proprio per quest’anno.
All’epoca del divorzio Toshihiro Mibe, ceo di Honda aveva dichiarato che i due marchi avevano preso una decisione condivisa. “Dopo aver studiato la questione per un anno, abbiamo deciso che sarebbe stato difficile portarla avanti dal punto di vista commerciale”. Ed aveva aggiunto (era il 2023) che “Honda stava terminando lo sviluppo di un veicolo elettrico accessibile”.
Acura, attraverso un portavoce che ha risposto alle domande di alcuni media, ha anche precisato che il ‘taglio’ del suv ZDX (“è escluso che ritorni”) non ha modificato il programma di sviluppo dell’altro modello elettrico RSX, il cui debutto è previsto negli Stati Uniti nel 2026.
“ZDX ha svolto un ruolo prezioso per il marchio Acura – ha detto un portavoce intervistato da Carscoop – e fornirà una base su cui costruiremo il prossimo anno l’Acura RSX completamente elettrica, che sarà prodotta presso l’EV Hub in Ohio nella seconda metà del 2026, così come i nuovi modelli ibridi Acura attualmente in fase di sviluppo”.
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