”Stellantis mette in pausa
seistabilimenti europei in un mercato atono”: titola oggi il
quotidiano francese Les Echos, precisando che ”il sito di
Poissy, ma anche Pomigliano, Saragozza, in Spagna, o Tychy, in
Polonia, saranno fermi per diversi giorni in autunno. “Il
sintomo – prosegue il giornale – di una ‘remontada’ che tarda a
concretizzarsi per il costruttore” automobilistico nato dalla
fusione tra Fca e Psa. In particolare, secondo Les Echos, il
sito francese di Poissy, che occupa circa 2.000 dipendenti,
verrà chiuso ”durante tre settimane tra il 13 ottobre e il 3
novembre. Ovvero una settimana di vacanze imposte e dodici
giorni di cassa integrazione”.
Ma lo stop della produzione, prosegue i quotidiano economico
di Parigi citando fonti vicine al dossier, non riguarda solo
Poissy. ”Cinque altri stabilimenti di assemblaggio europei
chiuderanno temporaneamente le loro porte ad ottobre. Si tratta,
in particolare, del sito tedesco di Eisenach (5 giorni),
Saragozza (7 giorni), Tychy (0 giorni). Quanto a Madrid e
Pomigliano, ”verranno messe in pausa rispettivamente per 14 e
15 giorni”, puntualizza Les Echos. Altrettanti sintomi di ”una
Stellantis in difficoltà in Europa”.
Stellantis, nei siti adeguiamo i ritmi di produzione al mercato
“Stellantis conferma che la società sta adeguando il ritmo di produzione in alcuni dei suoi stabilimenti in Europa con chiusure temporanee”. Lo dice l’azienda in relazione ad alcune notizie riportate dalla stampa. “Questa misura mira ad adeguare il ritmo di produzione a un mercato difficile in Europa – spiega Stellantis – gestendo al contempo le scorte nel modo più efficiente possibile prima della fine dell’anno”.
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