Un viaggio nel cuore e tra la gente d’Italia: FIAT e Abarth celebrano l’eredità della Fiat 600 mentre la 1000 Miglia 2025 si conclude a Brescia
La 43 edizione della 1000 Miglia ha ufficialmente tagliato il traguardo a Brescia dopo cinque straordinarie giornate su strada. Per FIAT e Abarth non è stato solo un viaggio lungo quasi 1.900 chilometri, ma una vera immersione nel cuore dell’Italia: un’occasione potente ed emozionante per riconnettersi con le persone che la rendono unica. FIAT, marchio dal profondo valore sociale e pioniere della mobilità accessibile nel nostro Paese, ha incontrato migliaia di persone che hanno affollato le strade, sventolato bandiere dai balconi e applaudito nelle piazze di oltre 50 città. Perché la 1000 Miglia 2025 è stata molto più di una corsa: è stata un viaggio nella memoria e nella condivisione, una celebrazione di quel legame speciale che FIAT continua a coltivare con il popolo italiano.
Ma soprattutto, è stata una storia di persone. Ovunque passasse la carovana, veniva accolta da migliaia di fan — famiglie, bambini, appassionati — che hanno trasformato ogni chilometro in un’esperienza collettiva. Non si sono limitati a guardare la gara: ne sono diventati parte integrante, i veri protagonisti. Con i loro sorrisi e le emozioni autentiche, hanno reso la 1000 Miglia 2025 una festa condivisa in cui passato e presente si sono fusi in un’esperienza viva, autentica e profondamente “alla FIAT”.
Al centro di questo omaggio, un’iconica Fiat 600 prima serie del 1955, che ha partecipato con orgoglio alla corsa grazie a un equipaggio tutto al femminile composto da Laura Confalonieri, vicedirettrice di Ruoteclassiche, e Valentina Menassi, giornalista e collaboratrice de Il Giornale. Insieme hanno reso omaggio alla visione pionieristica di Dante Giacosa — nell’anno in cui si celebrano i 120 anni dalla sua nascita — e a quel modello storico che ha contribuito a democratizzare la mobilità nell’Italia del dopoguerra.
Ad accompagnare questa stella del passato lungo tutta la penisola, le “Support Car” ufficiali di FIAT e Abarth: la Fiat 600 Hybrid e l’Abarth 600e Scorpionissima. Questi modelli hanno avuto un ruolo chiave durante tutta la manifestazione, supportando la storica 600 lungo il percorso impegnativo e incarnando l’evoluzione tecnica e stilistica che da decenni distingue entrambi i marchi.
La Fiat 600 Hybrid ha portato comfort moderno, sostenibilità e stile italiano alla squadra di supporto, grazie al suo avanzato sistema ibrido, alla configurazione a cinque porte e a un design spazioso. L’Abarth 600e, invece, ha reso un omaggio ad alto voltaggio al DNA sportivo dello Scorpione. Con 280 CV e 207 kW di potenza, è la Abarth più potente di sempre e dimostra che prestazioni ed elettrificazione possono convivere senza compromessi.
Anche nel 2025, la 1000 Miglia ha abbracciato il suo formato storico: un’avventura memorabile che ha disegnato un percorso a forma di otto, proprio come le prime dodici edizioni. Oltre 400 auto d’epoca provenienti da 29 Paesi — con una forte presenza di equipaggi da Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti — hanno preso parte a questa reinterpretazione moderna della “corsa più bella del mondo”. Città grandi e piccole hanno accolto la carovana con entusiasmo: applausi, bandiere e cori hanno accompagnato ogni passaggio, trasformando la corsa in una festa lunga cinque giorni fatta di connessione umana e orgoglio nazionale. Per FIAT e Abarth è stata una dimostrazione concreta di come l’automobile possa ancora unire le persone — attraverso generazioni, territori e tecnologie.
Il viaggio ha preso il via il 17 giugno da Brescia, proseguendo verso Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, con arrivo della prima tappa a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Il secondo giorno ha visto la carovana affrontare i leggendari passi della Raticosa e della Futa, attraversare Prato e Siena e raggiungere Roma. Nel percorso di ritorno, i partecipanti sono passati per Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo, Sansepolcro e San Marino, con chiusura della terza tappa a Cervia. Il quarto giorno ha segnato la traversata est-ovest dell’Italia, passando da Forlì, Empoli, Pontedera, Livorno e Viareggio, per poi superare il Passo della Cisa e concludere la giornata a Parma. Il quinto e ultimo giorno, la storica carovana ha fatto ritorno trionfale a Brescia.
Insomma, FIAT e Abarth hanno reso omaggio alla leggendaria 600 con orgoglio — non solo mettendo su strada veicoli all’avanguardia, ma portando avanti una visione chiara: unire tradizione e innovazione, emozione e ingegneria, mettendo sempre le persone al centro del viaggio. Un impegno evidente in ogni tappa della 1000 Miglia. Grazie al supporto del team esperto di Stellantis Heritage, la leggendaria FIAT 600 ha completato l’intero percorso, dimostrando affidabilità, carattere e uno spirito senza tempo. Quella che poteva sembrare semplicemente una corsa è diventata invece un commovente omaggio alla tradizione automobilistica italiana. E al centro di tutto c’era lei, la FIAT 600: simbolo vivente di un passato straordinario e di un futuro ancora da scrivere.
Torino