Torino. Con 280 chilometri di distanza da Milano e 240 da Torino, in Liguria la cittadina di Bordighera rientra tra le destinazioni per il fine settimana fuori porta. Una scelta che grazie all’autonomia estesa di Opel Grandland Electric può essere affrontata con serenità vista l’ampia capacità della batteria. Tanto più che differenti aree di sosta autostradali sono ben equipaggiate per la ricarica, come dimostra l’area Stura, con 8 postazioni di ricarica veloce per ogni direzione di marcia.
In questo modo, durante il viaggio, in 25 minuti di sosta vengono erogati 25 kWh per un costo di 24 euro, con tariffa “Pay per Use” senza abbonamento. Opel Grandland Electric accetta fino a 160 kW di potenza dalle colonnine DC a carica rapida, riducendo ulteriormente i tempi di sosta, in presenza delle colonnine ad elevate prestazioni di ultima generazione.
Durante la guida, la possibilità di usare i DRIVE MODE consente inoltre di modulare il rapporto tra le prestazioni della vettura e l’autonomia residua, scegliendo tra Normale, Eco oppure Sport. In quest’ultimo caso, Opel Grandland Electric offre la sua potenza massima di 157 kW – 213 CV, con cui sono sufficienti 9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, grazie a 345 Nm di coppia disponibili già a 250 giri.
A proposito di autonomia, in evidenza anche il contributo del modulo di recupero dell’energia in frenata e decelerazione, modulabile su 3 distinti livelli dalle palette solidali al volante. In questo modo, l’azione di recupero dell’energia corrisponde anche ad un effetto “freno motore” con cui affrontare ad esempio la discesa dal casello di Bordighera al mare.
Il tutto con un coinvolgente piacere di guida, frutto del coordinamento specifico di molle, stabilizzatori, sterzo ed ESP. Gli ammortizzatori sono dotati della tecnologia FSD (Frequency Selective Damping): grazie ad una valvola aggiuntiva ed un secondo circuito dell’olio nell’ammortizzatore, si ottengono differenti caratteristiche di smorzamento in base a condizioni stradali e stile di guida, per maggiore comfort durante la guida rilassata e migliori prestazioni se si adotta una guida dinamica.
L’arrivo a Bordighera, da febbraio a marzo, mostra in collina una dominante gialla che non passa certo inosservata: si tratta delle mimose in fiore, che si concentrano tra i comuni di Vallebona e Perinaldo. Originaria della Tasmania, la mimosa arriva in Liguria solo nel XIX secolo, ma si guadagna rapidamente una posizione di rilievo nel mercato floricolo, con 200 ettari tra coltivazioni e raccolta dedicati. In pratica 9 mimose su 10 in Italia fioriscono da queste parti, con l’obiettivo di soddisfare la domanda dell’8 marzo, con cui questo fiore diventa un omaggio per la “Festa della donna”, grazie ad una scelta che risale al 1946, con l’obiettivo di un fiore poco costoso ed accessibile a tutti.
A proposito di accessibilità, con l’introduzione del nuovo codice della strada, Opel Grandland Electric è guidabile da neopatentati, rappresentando una soluzione per la famiglia, precedentemente costretta ad orientarsi su modelli poco adatti ad essere usati come unica vettura per tutte le esigenze di casa.
Nel listino, due varianti si propongono per la propulsione totalmente elettrica di Opel Grandland Electric, sempre con la stessa potenza di 213 CV: da una parte 523 km di autonomia guidando come prescritto dal ciclo WLTP, dall’altra 582 km. Nel primo caso la batteria di trazione propone 73 kWh di capacità utile, mentre si sale a 82,2 kWh nel secondo.