Volvo Cars conferma la propria strategia industriale puntando sull’elettrificazione in una fase di fine anno che diventa occasione di bilanci e riflessioni, anche in seguito alle più recenti indicazioni arrivate dall’Europa in termini di normative e in vista del 2035. “Le ultime notizie che arrivano dalla Commissione Europea – ha commentato Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia – non fanno altro che rafforzare il convincimento di Volvo verso le strategie future, verso un’elettrificazione sempre più spinta e doverosa per quel che ci riguarda”. In base a quanto riferito da Volvo, in occasione dell’incontro di fine anno al Volvo Studio di Milano, i numeri globali confermano la direzione intrapresa, con le vendite mondiali di veicoli elettrici che nel 2024 hanno superato i 17 milioni di unità e una quota di mercato salita al 22%, mentre le previsioni indicano oltre 35 milioni di unità entro il 2030. In questo scenario Volvo rivendica di aver costruito in meno di dieci anni un portafoglio completo di modelli elettrici, affiancato da una fase di transizione basata sugli ibridi plug-in a lunga autonomia, considerati uno strumento chiave per accompagnare i clienti nei mercati che procedono a velocità diverse verso l’elettrico. Sul fronte dei risultati, il 2025 di Volvo si chiude meglio delle attese, nonostante l’uscita dal diesel in Italia. “Un 2025 che si chiude meglio del previsto – ha detto Crisci – in Italia e in Europa, nonostante in Italia l’assenza del diesel sia stata un’assenza molto importante per Volvo. Grande il successo delle plug-in hybrid dall’XC60 all’XC90 e confermato successo della XC40”. L’offensiva di prodotto, per Volvo, prosegue quindi con i nuovi modelli elettrici. “Grande attesa per il 2026 – ha detto Crisci – è quella per il lancio della EX60 che arriverà naturalmente sempre sulla traccia dell’elettrificazione che pensiamo sia una grande risposta per il futuro”. “Per arrivare a livello di abbattimento di CO2 previsto dall’Europa – ha aggiunto Crisci – l’unica strada che ha senso è quella dell’elettrificazione, che, naturalmente, vedrà il suo sviluppo legato a quello di software all’interno delle vetture per l’intelligenza artificiale e per quella che sarà l’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza del futuro”.
Automobile Magazine – Italia






















