Il marchio cinese Dongfeng punta a
crescere in Europa: l’obiettivo è triplicare le vendite nel 2026
passando dalle 25-30.000 di quest’anno a 80.000. In Italia il
gruppo prevede di vendere dalle 7.500 alle 9.000 auto. Lo ha
spiegato a Torino, durante la presentazione della gamma che da
inizio 2026 avrà 17 modelli – dalle citycar ai suv estremi, ma
anche monovolumi e furgoni – di tre brand Dongfeng, Voyah e
M-Hero. Al Salone di Torino, che si apre domani, porta tre
modelli inediti per il mercato europeo: il suv elettrico Vigo,
il suv di taglia media Mage L7 e il fuoristrada MHero 817.
“Siamo una squadra di 1.200 persone. Abbiamo fiducia nelle
nostre capacità, puntiamo a conquistare il mercato europeo. Per
noi ci sono vacanza o domeniche lavoriamo sempre, il telefono
può squillare in qualunque momento, Ma Siamo maratoneti, non
sprinter”, ha detto Xie Qian, responsabile Europa di Dongfeng.
“In Italia e in Europa vogliamo diventare quello che già siamo
in Cina: leader di mercato. Abbiamo una gamma in grado di
soddisfare le esigenze di qualunque clienti per prezzo e
alimentazioni”, ha detto il coo di Donfeng Italia Massimiliano
Alesi.
Dongfeng punta sull’elettrico, che in Cina è già al 60%, ma
in Europa è penalizzato dai dazi. “La domanda – ha spiegato Xie
Qian – è più frammentata per questo ci vuole una strategia
diversificata. Il termico (Ice) ha ancora spazio in Italia dove
pesa per il 20%, ma anche in Polonia e i paesi dell’Europa
dell’est. Per questo abbiamo deciso di introdurlo in gamma.
Vediamo anche spazio per le plug-in che è il segmento che sta
crescendo di più”.
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