“Stiamo facendo un pressing
straordinario con la Commissione europea affinché si decida
subito a rivedere le follie del Green Deal che stanno portando
al collasso dell’industria dell’auto europea come dimostra anche
l’annuncio di un’importante casa dell’automotive tedesca (Bosch,
ndr.) che proprio oggi, in queste ore, ha annunciato decine di
migliaia di licenziamenti”. Lo ha dichiarato Adolfo Urso,
ministro delle Imprese e del Made in Italy, a margine della
firma del protocollo e la presentazione della prima casa del
Made in Italy all’interno di un polo fieristico presso la sede
della Fondazione Fiera Milano, rispondendo a una domanda
sull’annuncio di Stellantis della sospensione della produzione a
Pomigliano d’Arco.
“In Italia siamo riusciti sinora a evitare quello che sta
accadendo nel resto d’Europa. L’emblema purtroppo è la Germania,
principale Paese produttore di auto nel nostro continente dove
ogni giorno si assiste all’annuncio di chiusure di stabilimenti
e licenziamento di migliaia di operai” ha continuato il
ministro. “L’accordo raggiunto con Stellantis nel Piano Italia è
che tutti gli stabilimenti rimangono in attività, una cosa a
oggi accaduta, e che nessun lavoratore venga licenziato, cosa
che sinora abbiamo preservato”.
“Ora però è necessario, assolutamente necessario, che la
Commissione e le istituzioni europee prendano atto della realtà.
Il Green Deal è fallito, sta portando al collasso dell’industria
dell’auto europea e con essa alla crisi di tutto quello che
compone un’auto, siderurgia, chimica, microelettronica. Per
questo bisogna partire rimuovendo le cause della crisi che sono
in Europa. Io mi aspetto che già nel prossimo Consiglio
Competitività, dove abbiamo chiesto che l’argomento sia in
discussione, si prendano le decisioni necessarie” ha concluso
Adolfo Urso.
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