Il nuovo anno porta subito in
dono a Quartu un potenziamento della mobilità sostenibile. Dal 2
gennaio sarà infatti attivo anche nei territori extraurbani il
servizio di trasporto pubblico a chiamata Amico Bus. Già attiva
nel centro città, la misura nata per rispondere alle esigenze
delle fasce più fragili della popolazione offrendo un servizio
‘porta a porta’ con mezzi attrezzati, sarà a disposizione di
quella larga fetta di cittadinanza che abita nelle periferie.
Amico Bus è un servizio a chiamata, previsto dal Contratto di
Servizio tra CTM e la Regione Autonoma della Sardegna, che
integra l’offerta ordinaria di trasporto pubblico. È infatti
dedicato alle persone con disabilità e prevede la presenza a
bordo di assistenti che supportano il passeggero sia nella fase
di salita che di discesa dal mezzo, garantendo quindi la
necessaria sicurezza nell’incarrozzamento e nell’allacciamento
della cintura di sicurezza.
“L’attivazione del servizio Amico Bus nei territori
extraurbani, a partire dal 2 gennaio, rappresenta un
fondamentale atto di civiltà e di cura verso i nostri
concittadini – commenta l’Assessora comunale a Mobilita e
Trasporti Elisabetta Atzori -. Superare concretamente la
barriera della ex SS554 significa rispondere con i fatti alle
necessità di oltre 20 mila persone che risiedono nei nostri
comprensori extraurbani: una comunità vasta che rappresenta
quasi un terzo della popolazione di Quartu e che non può più
essere considerata periferica nell’accesso ai diritti
essenziali”.
Il servizio Amico Bus opera già in diverse realtà dell’area
vasta, compresa Quartu, e fa registrare una domanda in crescita,
a testimonianza del suo importante valore sociale, nella
direzione di un’universale accessibilità alla mobilità
sostenibile. Sono infatti interessate le persone con disabilità,
gli invalidi civili, gli anziani ultra 65enni non
autosufficienti e con limitazioni psico-fisiche accertate, in
carico ai servizi sociali, comunali o servizi Asl.
“L’ampliamento del servizio a tutti gli otto Comuni
rappresenta un risultato importante per tutti i cittadini
coinvolti – aggiunge il presidente del Ctm Fabrizio Rodin -. In
particolare, i residenti di Flumini e dei tre nuovi Comuni,
Decimomannu, Elmas e Assemini, potranno finalmente beneficiare
di un servizio essenziale, mentre tutti i cittadini dei Comuni
già serviti vedranno un significativo miglioramento con
l’estensione del servizio anche 7 giorni su 7 e fino
all’aeroporto di Elmas per tutti coloro che hanno necessità del
collegamento”.
Automobile Magazine – Italia






















