Guardia di Finanza e Polizia Locale
hanno sequestrato a Verona 295 biciclette elettriche a pedalata
assistita e denunciato due commercianti, un cittadino pakistano
e uno indiano, per frode nell’esercizio del commercio. È il più
ingente sequestro di e-bike eseguito nei punti vendita
sull’intero territorio nazionale.
L’operazione conclude un’attività congiunta orientata alla
repressione delle violazioni relative all’indebita
commercializzazione di prodotti soggetti alla marcatura CE. Le
biciclette elettriche a pedalata assistita sono soggette alla
direttiva europea 2006/42/CE che ne regola la produzione tramite
procedure volte a garantire i requisiti di conformità, sicurezza
e tutela della salute essenziali per l’immissione in commercio,
che deve essere accompagnata dalla documentazione comprovante la
regolarità.
Militari e agenti hanno constatato l’assenza di tale
documentazione nei negozi, oltre al potenziamento dei motori e
delle prestazioni delle biciclette. Il valore stimato dei mezzi
sequestrati è di circa 300mila euro. Sono state comminate
sanzioni amministrative per circa 11.400 euro connesse a
violazioni del Codice della strada e alle disposizioni relative
al commercio. Altre segnalazioni sono state inviate allo Spisal
e al settore Impianti del Comune di Verona per carenze
strutturali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché al
Garante della privacy per irregolarità degli impianti di
videosorveglianza.
Automobile Magazine – Italia






















