Morgan Motor celebra la partnership che da venticinque anni unisce il marchio a Bmw, con una collaborazione tecnica che ha segnato l’evoluzione delle sportive artigianali del marchio britannico. Un rapporto iniziato nel 2000 con il debutto della Morgan Aero 8 e proseguito fino ai modelli più recenti della gamma.
La Aero 8, presentata al Salone di Ginevra del 2000, è stata la prima Morgan a utilizzare un motore BMW, il V8 M62 da 4,4 litri. L’introduzione di questa motorizzazione ha rappresentato una svolta per la casa di Malvern, aprendo una nuova fase nello sviluppo di vetture leggere, costruite a mano e dotate di propulsori ad alte prestazioni. Nel corso degli anni la partnership ha dato origine a modelli diversi per impostazione e utilizzo, dalle sportive tradizionali a versioni più sperimentali. Tra queste l’Aeromax, prodotta in 100 esemplari, e la Plus Four CX-T, veicolo ispirato ai rally raid presentato nel 2021. Accanto a queste, edizioni celebrative come la Plus 8 50th, realizzata nel 2018 per commemorare i 50 anni delle Morgan con motore V8. L’ultimo capitolo della collaborazione è rappresentato dalla Supersport, attuale modello di punta del marchio, equipaggiata con il sei cilindri in linea Bmw B58 da 3,0 litri. Un ruolo centrale nella gamma continua a essere svolto dalla Plus Four, introdotta nel 1950 e pronta a celebrare nel 2025 il 75° anniversario. Il modello è oggi spinto da un quattro cilindri Bmw da 2,0 litri ed è l’unica Morgan a quattro ruote attualmente in vendita sul mercato statunitense. La collaborazione tra Morgan e Bmw è stato uno degli elementi chiave nello sviluppo tecnico del costruttore britannico, capace di coniugare tradizione costruttiva e soluzioni meccaniche moderne lungo un arco temporale di oltre due decenni.
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