“Siamo davanti a una sfida enorme:
dobbiamo trasformare la più Grande industria del nostro paese,
che contribuisce al 10% del Pil e genera oltre 2 milioni di
posti di lavoro diretti e indiretti, nei territori dove è questa
industria a fornire lavoro, futuro e coesione sociale e
territoriale”. Con queste parole il premier spagnolo Pedro
Sanchez, assieme a rappresentanti del settore automobilistico,
ha presentato oggi a Madrid il Piano auto 2030, annunciando una
nuova linea di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici,
del valore di 400 milioni di euro, destinata a stimolare la
domanda e la produzione di auto elettriche in Spagna. Il
programma prevede un pacchetto di 25 misure articolate intorno
tre obiettivi, per spingere l’industria del settore a produrre
veicoli elettrici a prezzi accessibili ed essere meno dipendenti
dalle importazioni, e include un piano nazionale di
infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche. “La
Spagna deve fabbricare auto elettriche competitive, che i
cittadini possano permettersi. L’elettrificazione è arrivata per
restare e tutti dobbiamo poter accedervi”, ha affermato il
premier, annunciando che nel prossimo anno arriveranno sul
mercato nuovi modelli di auto elettriche con un prezzo inferiore
ai 25 mila euro. La linea di incentivi ‘auto Plus’ sarà
gestita direttamente dall’esecutivo centrale, a differenza di
altri piani precedenti che erano sotto la gestione delle
regioni. “Gli incentivi saranno gestiti dal governo centrale,
non dalle comunità autonome, perché vogliamo più velocità e
omogeneità”, ha aggiunto Sánchez. Nel complesso l’iniziativa
prevede un impegno per circa 1,3 miliardi di euro. “Dobbiamo
investire nello sviluppo dei punti di ricarica”, ha dichiarato
Sánchez, sottolineando che il numero di punti di ricarica
pubblici è aumentato del 50%, arrivando a 40 mila, con un
investimento di 600 milioni di euro. Inoltre, sarà lanciato un
nuovo programma, Moves Corredores, che destinerà 300 milioni
alle aree meno coperte. Le vendite di auto sono aumentate
notevolmente a novembre, con i veicoli ibridi ed elettrici che
ora rappresentano un’auto su quattro tra le nuove
immatricolazioni.
Automobile Magazine – Italia






































































































