Il 2025 si conferma per Emc Auto,
azienda che importa e distribuisce veicoli cinesi e asiatici in
Italia, un anno di consolidamento con una stima di crescita del
+115% di immatricolazioni rispetto all’anno precedente e 4.500
vetture vendute. Gli ordini della rete raggiungono quota 5.500
unità con un ritmo sostenuto anche negli ultimi mesi, con oltre
500 immatricolazioni medie mensili. Il mercato retail rimane il
focus centrale e rappresenta il 99% delle vendite. È il quadro
emerso dalla convention di fine anno.
“È un risultato significativo che nasce dal rafforzamento
delle nostre partnership con i produttori in Cina, ma anche
dalla solidità di una rete distributiva che funziona, più che
raddoppiata in un anno”, commenta Federico Daffi, presidente e
fondatore di Emc Auto. “Con 160 punti vendita attivi, oggi le
persone hanno la possibilità di scoprire le nostre vetture
capaci di coniugare praticità ed efficienza con sostenibilità e
accessibilità”. La quota di brand cinesi nel mercato auto è
sempre più rilevante. “È un segmento che continua a espandersi:
nei primi undici mesi dell’anno ha registrato 131mila
immatricolazioni, pari al 9,2% del mercato italiano, con un
picco del 13% nel solo mese di novembre. In questo scenario, Emc
Auto si posiziona al nono posto su 24 marchi cinesi presenti in
Italia, con un netto miglioramento rispetto al 2024”, sottolinea
Fabrizio Guarnieri, direttore commerciale. Tra i driver
principali della crescita, spiccano da un lato la domanda Gpl,
stabile nel mercato italiano, che consente a Emc Auto di
raddoppiare la propria quota; dall’altro il comparto pickup, che
grazie alla spinta di Foton (+150% nel 2025), diventa una leva
commerciale decisiva, contribuendo al 30% dei volumi.
L’obiettivo per il 2026 è raggiungere le 7.000 vetture
vendute (+30% di crescita), puntando anche sul settore del
noleggio e sul potenziamento dei servizi post-vendita.
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