2A partire dal 31 dicembre il
servizio di monopattini elettrici in sharing attivo a Prato non
sarà più disponibile”. E’ quanto annunciato in una nota da Bit
Mobility nella quale si precisa che “la decisione, com’è noto,
non è legata a scelte di Bit Mobility – che dal 2021 fornisce il
servizio -, ma deriva dalla situazione istituzionale del Comune,
oggi commissariato e quindi impossibilitato, per legge, ad
avviare una nuova gara d’appalto”.
“E’ importante sottolineare che negli ultimi mesi la
continuità del servizio è stata garantita grazie a proroghe
successive concesse dagli uffici comunali – si spiega ancora.
Dopo la terza estensione, però, non è stato possibile procedere
oltre: senza un nuovo bando pubblico, la normativa non consente
di mantenere operativa la gestione in regime di proroga.
Il rammarico principale riguarda la cittadinanza, che resterà
priva di uno strumento di mobilità ormai consolidato nelle
abitudini quotidiane. In particolare nelle fasce orarie meno
coperte dal trasporto pubblico, il monopattino aveva dimostrato
di essere un importante supporto per studenti, lavoratori,
residenti e visitatori, offrendo una risposta rapida, economica
e sostenibile agli spostamenti urbani. La partecipazione e il
gradimento manifestati negli anni confermano quanto il servizio
fosse divenuto parte integrante del sistema di mobilità locale2.
Sul futuro, Michele Francione, direttore operativo Italia di
Bit Mobility, conferma che: “Non appena la nuova amministrazione
potrà avviare gli atti necessari per una gara pubblica, saremo
pronti a partecipare ed eventualmente a rimettere a disposizione
di Prato la nostra esperienza, la flotta e le tecnologie più
avanzate. Il nostro obiettivo resta contribuire allo sviluppo di
un modello di mobilità sostenibile moderno, affidabile e
accessibile nelle città italiane”.
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