Se trent’anni fa Bosch rivoluzionava la sicurezza sulle due ruote introducendo il primo sistema ABS per moto di serie, oggi, a Eicma 2025, l’azienda tedesca celebra tre decenni di innovazione presentando soluzioni che guardano al futuro della mobilità elettrificata e connessa. Al centro dello stand Bosch, nel padiglione 18, campeggia la Kawasaki GPZ1100, la prima moto di serie equipaggiata con ABS Bosch, simbolo di un percorso tecnologico che ha trasformato la sicurezza dei motociclisti. Da allora l’azienda ha compiuto un lungo viaggio, passando dai primi sistemi ABS ai più avanzati controlli di stabilità come il Motorcycle Stability Control, capace di analizzare fino a cento volte al secondo la dinamica della moto e intervenire anche nelle situazioni più critiche, come frenate in curva o su fondi a bassa aderenza. Secondo uno studio di Bosch Accident Research, la combinazione di ABS e MSC potrebbe prevenire o attenuare circa il 30% degli incidenti motociclistici con lesioni personali, un dato che conferma quanto la tecnologia possa incidere sulla sicurezza reale dei motociclisti. A Eicma 2025 Bosch ha scelto anche di mostrare come la sicurezza stia diventando sempre più ‘intelligente’, a cominciare dai nuovi sistemi ARAS (Advanced Rider Assistance Systems), già basati sul radar, sono affiancati da soluzioni con telecamera, capaci di leggere i segnali stradali e riconoscere la corsia di marcia. “Abbiamo sviluppato un ABS che sfida anche i migliori piloti – ha spiegato Camillo Mazza, general manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy – perché oggi la tecnologia consente frenate perfette, tempi da record e sicurezza impensabili fino a poco tempo fa. Ricordiamoci poi che sulla strada, non in pista, l’elettronica è fondamentale: una frenata improvvisa o una macchia d’olio sull’asfalto possono capitare a chiunque. In quei momenti, la tecnologia fa davvero la differenza”. Ma la sicurezza non è l’unico fronte su cui Bosch guarda avanti. In vista della nuova normativa europea che dal 2027 introdurrà il Digital Battery Passport, l’azienda presenta ad Eicma soluzioni digitali per garantire trasparenza, tracciabilità e gestione sicura dei dati delle batterie. Il servizio Battery in the Cloud, basato su intelligenza artificiale, crea un gemello digitale della batteria per monitorarne lo stato e prevedere l’usura, riducendo guasti e prolungando la vita utile del componente. Sul fronte della propulsione, Bosch espone invece nuove unità di controllo motore compatte e motori integrati nelle ruote, pensati per i veicoli elettrici di piccola cilindrata, con funzioni come il recupero di energia in frenata e il controllo della trazione elettrica.
Automobile Magazine – Italia





































































































