Oltre 4.000 iscritti alla maratona,
altrettanti alla mezza maratona e circa 2.000 alla Fiat Torino
City Run, per un totale che supera i 10.000 partecipanti. Sono i
numeri della manifestazione in programma domani nel capoluogo
piemontese, presentati in una conferenza stampa al Green Pea.
Nelle prime due gare, circa il 40% dei runner arriva
dall’estero, con Francia, Spagna e Regno Unito tra le nazioni
più rappresentate, ma non manca il contributo di corridori
provenienti da America, Cile, Cina, Giappone, Argentina,
Kazakistan, Nuova Zelanda e Sudafrica. Tra i favoriti per la
maratona, in campo maschile ci sono Bernard Cheruiyot Chepkwony,
maratoneta esperto e in condizione ottimale, Justus Kipkoech
Kiprotich, detentore del miglior personal best tra gli iscritti,
e Peter Wahome Murithi, corridore affidabile e capace di
esprimersi con continuità. Tra le donne l’atleta più attesa è
Monicah Jeptoo, vincitrice, nel 2025, della maratona di Zurigo.
Per la mezza maratona ci sono Isabella Caposieno, classe 2002,
uno dei nuovi volti del mezzofondo italiano, e Catherine
Bertone, figura simbolo del running italiano e olimpica ai
Giochi di Rio 2016.
Alla partenza ci sarà Chrystelle Marchand, la compagna di
Roland Claverie, il runner scomparso lo scorso anno mentre
correva proprio la maratona di Torino, che ha deciso di essere
presente e di correre con il suo pettorale, il 219, che sarà poi
ritirato in sua memoria. “Sono emozionata e felice di essere
qui. Ricordare Roland così è un’emozione fortissima” ha
dichiarato.
2Siamo orgogliosi che la nostra città venga attraversata da
una manifestazione che, anno dopo anno, ha saputo crescere in
modo così significativo. Domani sarà una grande festa per tutta
Torino, che continua a distinguersi per un’offerta sportiva di
qualità” ha affermato il consigliere comunale Luca Pidello, che
ha portato i saluti del sindaco della Città di Torino, Stefano
Lo Russo. “Diecimila tra atleti e appassionati sono un traguardo
importante e ci regaleranno una giornata di emozioni autentiche”
ha commentato il presidente del Coni Piemonte, Stefano Fabio
Mossino. “Ogni volta che attraverso Torino e vedo persone
allenarsi nei parchi o in strada mi emoziono, pensando di aver
contribuito a promuovere questo sport. Quando ho iniziato io, in
Italia si correva solo in pista e chi lo faceva su strada veniva
quasi guardato con sospetto” ha ricordato Franco Arese, campione
europeo dei 1.500 metri a Helsinki 1971, autore di 19 record
italiani.
Automobile Magazine – Italia






































































































