Nell’imminente futuro, cioè entro il 2027, Inizieranno a circolare in Europa e in altri mercati ‘maturi’ veicoli dotati di assistenza autonoma gestita con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e di un insieme ottimizzato di hardware e software. Si tratterà di ‘super Adas’ capaci di offrire grandi vantaggi per la sicurezza e il confort di guida.
Come è stato spiegato durante gli Experience Days 2025 organizzato da Bosch a Renningen in Germania, si tratta di una importante evoluzione dei sistemi di guida autonoma, che potranno equipaggiare modelli di tutti i segmenti – da quelli di massa al settore premium e luxury – senza stravolgere la struttura delle auto e con tempi di sviluppo e applicazioni entro i 18 mesi.
In qualità di partner dell’Automated Driving Alliance, Bosch e Cariad (Gruppo Volkswagen) stanno sviluppando sistemi di assistenza alla guida potenti e intelligenti che agiscono con la stessa naturalezza di un conducente umano. L’obiettivo, ormai raggiunto, è quello di portare l’esperienza di guida a un nuovo livello e rendendola ancora più sicura.
“In Bosch – è stato sottolineato – crediamo che gli Adas più evoluti dovrebbero essere accessibili in ogni veicolo.
Sviluppiamo soluzioni che non solo sono radicate nel nostro Dna, la cui sicurezza è al primo posto, ma che interagiscono anche intuitivamente con il conducente e sono personalizzate a livello globale in base alle preferenze locali”.
Gli specialisti dell’Automated Driving Alliance sono al lavoro per perfezionare soluzioni di guida autonoma scalabili, supportate dall’esperienza pratica. Bosch e Cariad insieme utilizzano oltre 200 petabyte di dati (corrispondenti a 100mila miliardi di pagine di testo) per rendere la guida più sicura e intelligente. E impiegano oltre 1.500 veicoli per test e raccolta dati operativi in Europa, Stati Uniti e Giappone 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Bosch ha spiegato che grazie ai nuovi sistemi di assistenza intelligente alla guida (i ‘super Adas’) il conducente potrà togliere – restando comunque seduto al posto di guida – le mani dal volante in diverse situazioni, ad esempio in autostrada fino a 130 km/h. In determinate situazioni i cambi di corsia potranno essere attivati dal conducente (anche con comando vocale) in modo da seguire con il minimo sforzo il percorso di navigazione. Inoltre il veicolo avrà reazioni automatica nei rallentamenti, ai semafori e in presenza di limiti di velocità La configurazione tipo del veicolo prevede 5 telecamere, 6 radar e una centralina elettronica centralizzata. E l’insieme delle funzioni sarà assistito dall’IA generativa per consire una guida intelligente attraverso il controllo in diversi scenari e l’interazione con il linguaggio naturale.
La novità annunciata da Bosch fa parte dell’evoluzione dei futuri veicoli con architettura E/E scalabile e rete di alimentazione a 48 Volt. Una riprogettazione fondamentale delle architetture a bassa tensione che sfrutta componenti a 48 Volt e centraline di zona – ha spiegato Bosch – è essenziale per ottimizzare i costi e consentire la transizione ai veicoli definiti dal software (SDV) ed altre future soluzioni come Ethernet e Power-over-Ethernet.
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