Primo calo congiunto di produzione e
vendite globali per Toyota, a fronte della frenata del mercato
cinese e la fine dei sussidi statali per i veicoli ecologici.
Secondo i dati diffusi dal primo produttore di auto al mondo, la
produzione mondiale è scesa del 5,5% su base annua a 821.720
unità, dopo cinque mesi consecutivi di crescita. Le vendite
globali sono diminuite del 2,2%, attestandosi a poco più di
900mila veicoli, il primo ribasso in undici mesi. Il
rallentamento è stato causato principalmente dalla Cina, dove le
vendite di Toyota e Lexus sono precipitate del 12,1% a 154.645
unità. La fine dei sussidi governativi per la rottamazione e
l’immatricolazione di auto ibride ed elettriche in numerose aree
del Paese ha spinto i consumatori a posticipare gli acquisti, in
attesa dei nuovi modelli. Cattive notizie anche sul fronte della
produzione, crollata del 14% in Cina, a 145.700 veicoli, così
come in Giappone, nella misura del 9,7% a 258.180 unità , a
causa di un minor numero di giorni lavorativi negli impianti. In
Indonesia, la stretta creditizia e nuove tasse hanno ridotto
l’output dell’11,2%. Continuano a crescere invece le attività
negli impianti produttivi negli Stati Uniti, con un +9% a
107.950 veicoli, sostenute dalla forte domanda di vetture con
motori ibridi, nonostante le tensioni commerciali e le minacce
di dazi più elevati da parte dell’amministrazione statunitense.
Le vendite in Nord America sono aumentate del 2,7%, a 212.775
unità, segnando una ripresa dopo i richiami del 2024.
Automobile Magazine – Italia






















