(di Francesco Fabbri)
Il logo con l’elefantino rosso non
tradisce: Ypsilon HF è proprio come ci si aspetta da un’auto che
si fregia di un blasone così importante. Scattante, sportiva,
incollata a terra. Anche bizzosa, talvolta. Ma soprattutto
divertente.
ANSA Motori ha sottoposto a un lungo test l’utilitaria
tuttopepe di casa Lancia. Il motore elettrico da 280 cavalli e
345 Nm di coppia è ben celato sotto una carrozzeria che
differisce dalla versione standard per alcuni, inconfondibili,
dettagli: assetto ribassato, passaruota più ampi e splitter
posteriore i più evidenti.
Il ritorno del logo HF su una Lancia non è un esercizio di
stile, ma regala una rinnovata giovinezza alla guida sportiva.
Il motore regala uno sparo talmente vivace, in modalità sport,
che l’elettronica è costretta a un gran lavoro per tenere la
Ypsilon piantata a terra. Le sospensioni rigide, la gestione
elettronica della coppia tra i due assi e il baricentro
ribassato grazie al pacco batterie collocato sotto il pianale,
migliorano la stabilità e l’assetto. Parliamo, è bene
ricordarlo, di una vettura lunga 4 metri, larga 1.77 e alta
1.40, con un passo di 2.54 metri per complessivi 1.6 tonnellate.
Una massa che, grazie anche al lavoro ingegneristico, viene
mossa senza alcuna difficoltà dal vigoroso propulsore.
Tre le modalità di marcia: Eco, Normal e Sport, ma è con
quest’ultima che tutto lo spirito dell’Elefantino prende vigore,
regalando uno 0-100 km/h in 5,6 secondi. La risposta è sempre
pronta e progressiva, l’erogazione regolare e il comportamento,
ancorché vivace, sempre prevedibile. Il telaio si dimostra
rigido, ma non eccessivamente, permettendo una guida precisa
senza compromettere il comfort sulle irregolarità del fondo. E’
qui che Ypsilon HF esibisce tutta la sua natura e regala un
raro divertimento. Lo sterzo, a demoltiplica variabile, è
diretto e consente un controllo accurato in inserimento di
curva. Nei tratti collinari, caratterizzati da tornanti e
saliscendi, la vettura si comporta con equilibrio, mantenendo la
traiettoria anche nelle accelerazioni più decise. Il sistema di
controllo della stabilità interviene in modo graduale, senza
penalizzare la fluidità di guida. Un go kart, ma che sa anche
perdonare eventuali sbavature alla guida. La velocità massima è
di 180 km/h. La frenata, affidata a dischi di grande diametro
con recupero di energia, è efficace e modulabile. In fase di
rilascio, la rigenerazione rallenta il veicolo in modo graduale,
contribuendo a prolungare l’autonomia complessiva. Anche dopo un
uso intenso, la sensibilità del freno rimane costante.
Al bisogno, la piccola Lancia sa però essere anche sorniona.
Nei tratti autostradali la marcia è silenziosa, con un comfort
acustico elevato grazie al buon isolamento del pavimento e ai
vetri di spessore maggiorato. A velocità costante l’assorbimento
energetico resta contenuto, mentre la dinamica di marcia
migliora ulteriormente selezionando la modalità più sportiva,
che irrigidisce le sospensioni e aumenta la prontezza dello
sterzo. Nell’uso urbano la Ypsilon HF conserva la praticità
della versione standard, con dimensioni compatte e visibilità
sufficiente in manovra. La rigidità dell’assetto si avverte
sullo sconnesso. Il raggio di sterzata contenuto e la buona
taratura del pedale rendono agevoli parcheggi e inversioni di
marcia.
L’autonomia è di circa 340 chilometri, ma può variare di
molto a seconda della modalità di utilizzo. La ricarica rapida
permette di recuperare circa il 60 per cento dell’energia in
poco più di venti minuti, mentre con la wallbox domestica
servono circa 8 ore per una carica completa.
Gli interni della nuova Lancia Ypsilon HF combinano eleganza
e sportività in un ambiente moderno e curato nei dettagli.
L’abitacolo presenta un’impostazione orientata al guidatore, con
una plancia dal design pulito, dominata da due schermi digitali
da 10,25 pollici ciascuno: uno per il quadro strumenti e uno per
l’infotainment. L’atmosfera è caratterizzata da tonalità scure
arricchite da dettagli color arancio o blu, che richiamano la
tradizione sportiva del marchio e ne sottolineano l’anima
dinamica.
I sedili sono avvolgenti e realizzati in materiali tecnici
come l’Econyl, con cuciture e finiture di ispirazione racing. Il
volante, rivestito in pelle traforata, porta al centro il logo
HF, mentre la pedaliera in alluminio e gli inserti in materiale
spazzolato accentuano il carattere sportivo dell’abitacolo.
Nonostante l’impronta corsaiola, il comfort rimane elevato
grazie a una buona ergonomia e a un’attenta disposizione dei
comandi.
La tecnologia è protagonista: il sistema S.A.L.A. integra
infotainment, connettività e funzioni digitali avanzate,
offrendo compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android
Auto. Al centro della console spicca un tavolino multifunzione e
la ricarica wireless per smartphone. L’illuminazione ambientale
contribuisce a creare un’atmosfera raffinata e accogliente,
ideale sia per la guida quotidiana sia per un’esperienza più
emozionale.
I materiali sono morbidi al tatto, le superfici sobrie, con
tonalità scure e inserti opachi. L’abitabilità anteriore è
buona, mentre posteriormente lo spazio risulta sufficiente per
due adulti di statura media. Il vano bagagli accoglie 309 litri:
una capacità ridotta rispetto alle versioni termiche, ma
comunque adatto all’uso quotidiano.
Il listino parte da 42.800 euro.
Automobile Magazine – Italia






































































































