L’Aci, in qualità di membro di Green Ncap, ha presentato i risultati dell’ultima serie di test del 2025, che ha analizzato quattro modelli rappresentativi di diverse alimentazioni: le elettriche pure Byd Sealion 7 e Cupra Born e le vetture a benzina Bmw Serie 5 e X2. Le prove hanno l’obiettivo di offrire ai consumatori un quadro il più possibile realistico sull’effettiva efficienza e sull’impatto ambientale dei veicoli, evidenziando vantaggi e criticità legati alle diverse tecnologie di propulsione. Dai test emerge come le auto elettriche, pur mostrando un chiaro vantaggio in termini di sostenibilità complessiva, risentano in modo significativo delle basse temperature. Il suv elettrico Byd Sealion 7 Comfort, dotato di una batteria da 82,5 kWh e con un peso a vuoto di 2.225 kg, ha visto l’autonomia nel percorso misto scendere da 400 chilometri in condizioni di clima caldo a 337 chilometri con il freddo, pari a una riduzione di circa il 16%. La velocità di ricarica rilevata è risultata inferiore a quella dichiarata, con un tempo di ricarica rapida dal 10 all’80% superiore di circa otto minuti rispetto ai 32 minuti ufficiali, elemento che ha portato a una valutazione “scarsa” in questa specifica categoria. Più marcata la penalizzazione per la Cupra Born, berlina elettrica a cinque porte da 1.839 kg con batteria da 60 kWh, che nel percorso misto passa da un’autonomia di 328 chilometri in condizioni calde a 221 chilometri con temperature fredde, registrando un calo del 33%. Nonostante ciò, le sue prestazioni complessive in termini di efficienza e sostenibilità restano tra le migliori del test. Sul fronte delle motorizzazioni tradizionali, le Bmw 520i e X2 sDrive20i offrono consumi e autonomie più prevedibili rispetto ai veicoli elettrici analizzati. Entrambe hanno ottenuto una valutazione “adeguata” per consumi e autonomia, mostrando solo un moderato incremento dei consumi in condizioni di freddo grazie all’utilizzo del calore di scarto del motore per il riscaldamento dell’abitacolo. I due modelli hanno inoltre fatto registrare buoni risultati nell’Indice generale di aria pulita, con punteggi di 6,5 su 10 per la Serie 5 e 6,6 per la X2, a conferma dell’efficacia dei moderni sistemi di controllo delle emissioni. La valutazione complessiva della sostenibilità evidenzia tuttavia un divario netto tra le diverse tecnologie. La Byd Sealion 7 ha ottenuto quattro stelle, con una valutazione complessiva del 73%, grazie all’assenza di emissioni allo scarico, all’elevata efficienza energetica per la sua categoria e al beneficio di un mix elettrico europeo mediamente favorevole. La Cupra Born ha fatto ancora meglio, conquistando quattro stelle e mezzo con un punteggio dell’86%. Le due Bmw a benzina si sono fermate a due stelle e mezzo, con valutazioni di sostenibilità del 46% per la Serie 5 e del 49% per la X2, penalizzate dalle inevitabili emissioni di CO2 legate alla combustione dei carburanti fossili.
Automobile Magazine – Italia






















