La Formula E sta iniziando a muovere i primi passi in pista, in occasione dei test di Valencia, che si stanno svolgendo in questi giorni, in vista della stagione numero 12, che inizierà il 6 dicembre in Brasile. Intanto, le squadre hanno definito le coppie di piloti che le rappresenteranno in gara.
Tra questi, ci sono nuove leve, come il driver spagnolo Pepe Martí, che a 20 anni ha già maturato esperienza in Formula 2 ottenendo quattro vittorie e otto podi. In Formula E farà coppia con Dan Ticktum nel team Cupra Kiro.
Tra i nuovi volti segnaliamo anche quello di Felipe Drugovich, pronto ad affiancare nel team Andretti Jake Dennis.
Ex campione di Formula 2, Drugovich ha partecipato già a diversi test per rookie negli appuntamenti dedicati alle monoposto elettriche ed ha corso per Mahindra Racing nell’e-prix di Berlino la scorsa stagione, ma adesso può contare su una presenza stabile ed un contratto pluriennale.
Passa da riserva nel team Jaguar TCS Racing a pilota titolare nella squadra Envision Racing, Joel Eriksson, che ha già preso parte a 10 gare di Formula E. Andrà ad affiancare il veterano Sébastien Buemi in cerca di altre vittorie per incrementare il suo record di successi nella categoria.
Tra i campioni di Formula E che cercano nuova gloria c’è sicuramente Jean-Éric Vergne, passato al nuovo team Citroën Racing insieme al veloce Nick Cassidy; mentre Antonio Felix da Costa ha virato verso la squadra Jaguar TCS Racing, dove troverà il competitivo Mitch Evans. Un altro pilota di esperienza come Lucas di Grassi, continuerà a correre nel team Lola Yamaha ABT, con Zane Maloney compagno di box; mentre il campione del mondo in carica, Oliver Rowland difenderà ancora i colori Nissan insieme a Norman Nato. Tra i piloti titolati, Pascal Wehrlein correrà insieme a Nico Muller nel team Tag Heuer Porsche; Nyck de Vries, invece, sarà in Mahindra in coppia con Edoardo Mortara.
Completano le formazioni che si sfideranno nella stagione 2025-2026 di Formula E, gli alfieri del team DS Automobiles Penske, che rispondono ai nomi di Maximilian Gunther e Taylor Barnard.
Automobile Magazine – Italia






































































































