Il significato è sempre lo stesso – aggiungere prestazioni e capacità dinamiche ai modelli di serie – ma l’emozione della parola Racing è certamente molto più forte. Ecco perché la Casa dell’Ovale Blu, sulla scia del grande successo ottenuto con gli ultimi modelli ‘vitaminizzati’ come la Mustang GTD ha mutato il nome della divisione Ford Performance in Ford Racing. Con questo cambiamento arriva anche un nuovo logo, che abbina lo storico emblema ovale blu Ford a un moderno carattere tipografico Racing in una tonalità coordinata. Una modifica che coinvolgerà anche i modelli speciali che partecipano ai programmi delle competizioni come la Dakar o la 24 Ore di Daytona. “Questo cambiamento – ha detto Will Ford direttore generale di Ford Racing – è più di un semplice esercizio di rebranding e riunisce le attività relative alle auto stradali e da corsa sotto lo stesso tetto. Ciò porterà a un’espansione della gamma di modelli ad alte prestazioni”. Nonostante questa dichiarazione, sottolineano i media specializzati Usa, non è ancora chiaro in quale direzione si muoverà Ford. La produzione della Focus ST sta infatti per terminare e il motore da 1,5 litri da 197 CV e il cambio manuale della Puma ST sono stati eliminati lo scorso anno. Oggi le uniche auto ad alte prestazioni nella gamma Ford sono la meno potente Puma ST da 1,0 litri, la Mustang V8 (nelle varianti GTD e GT), il pick-up Raptor e il suv elettrico Mustang Mach-E GT.
Automobile Magazine – Italia






































































































