La cinese Byd, ormai fortemente radicata in Europa Italia compresa, reinventa la station wagon, una tipologia d’auto che secondo molti esperti potrà in futuro conquistare sempre più spazio a scapito di suv e crossover. Lo fa lanciando l’elegante (e soprattutto molto efficiente) Seal 6 DM-i Touring, dove questa sigla s’identifica con la rivoluzionaria tecnologia super hybrid che, in pratica, fa compiere un passo in avanti rispetto alle note motorizzazioni plug-in.
Un dato, su tutti, evidenzia le qualità della Touring che, è stato sottolineato oggi durante il test drive, rappresenta la trasposizione in chiave moderna delle turbodiesel che venivano acquistate (soprattutto per lavoro) da chi doveva ‘macinare’ molti chilometri. Secondo modello super hybrid lanciato da Byd in Europa, dopo il popolare suv Seal U DM-I – che ha già superato ampiamente il milione di unità vendute in tutto il mondo – Seal 6 DM-i è infatti capace di percorrere secondo l’omologazione Wltp fino a 1.350 km senza fermarsi (la variante Sedan è leggermente più risparmiosa e arriva a 1.405) e propone un consumo combinato ponderato di appena 1,5 litri per 100 km.
L’ultima arrivata nella galassia Byd può ottenere questo livello di prestazioni grazie alla tecnologia super hybrid che durante la guida funziona in due modalità distinte. Seal 6 DM-i Touring si muove per la maggior come EV, cioè come elettrica pura, in cui le ruote sono mosse esclusivamente dal motore elettrico a sua volta alimentato da una batteria Blade da 10,08 o 19 kWh.
In alternativa Seal 6 DM-i si comporta come un Hev, cioè un ibrido puro, dove lo il motore a benzina fornisce energia alla batteria – e dunque al motore elettrico – tramite un inverter.
L’auto mantiene la risposta di guida di una elettrica pura e nei momenti in cui è richiesta potenza aggiuntiva, la modalità ibrida può passare da serie a parallelo, combinando la coppia e la potenza del motore a benzina a quella dell’unità elettrica.
Il risultato è un sistema di propulsione che funziona per la maggior parte del tempo come Ev, permettendo (con la batteria da 19 kWh) fino a 105 km di autonomia puramente elettrica. La ‘i’ della sigla – che significa controllo intelligente dei sistemi – è alla base di una efficienza che supera, afferma Byd, quella di qualsiasi rivale.
Com’è facile immaginare questi valori di efficienza hanno obbligato a tarare la tecnologia super hybrid con DM per abbassare consumi ed emissioni, un po’ a scapito delle prestazioni.
Ecco perché Seal 6 DM-i (lo abbiamo rilevato nel lungo test tra Lombardia e Piemonte) con i 212 Cv complessivi del suo propulsore accelera da 0 a 100 km/h in un tempo che non è da sportiva pura (meno di 9 secondi) e raggiunge una velocità massima di 180 km/h, che è comunque ben al di sopra di quella prevista in autostrada dal Codice.
La nuova Touring è lunga, come la Sedan, 4840 mm ed è larga 1875 mm. Il passo è di 2790 mm, garantendo così uno spazio abitativo maggiore rispetto a molte delle rivali ibride dei segmento C e D. La carrozzeria, disegnata in Cina dal team diretto da Wolfgang Egger (ex Alfa e Audi) è personale e dinamica senza concessioni a certe ‘stranezze’ tipiche di altri brand cinesi.
Spicca un coefficiente aerodinamico di appena 0,280, un dato eccezionalmente basso per una station wagon e uno dei fattori chiave della sua efficienza. La prima wagon di Byd offre un vano bagagli di 500 litri dietro i sedili posteriori fino al livello della cappelliera (675 litri caricando oltre) mentre con i sedili posteriori abbattuti la capacità massima raggiunge 1535 litri.
Interessanti, viste le dotazioni di serie dei due allestimenti della Touring (Boot e Comfort) i prezzi che sono rispettivamente di 38.500 e 44.500 euro. La Sedan costa 1.500 euro di meno.
Italia