Al via la 42/a edizione di Auto e Moto d’Epoca, in programma dal 23 al 26 ottobre a BolognaFiere, dove in 14 padiglioni verranno sviluppati quattro percorsi tematici che ripercorreranno la storia e l’eccellenza delle due e quattro ruote.
Nei 235mila mq di fiera, uno dei temi principali sarà l’evoluzione tecnica e sportiva della Formula 1, con la presenza di monoposto dagli anni ’50 agli anni 2000. Tra le protagoniste la Ferrari 500 F2 del 1952, una vettura che ha segnato un’epoca grazie alla sua meccanica semplice ma performance, simbolo della strategia di Enzo Ferrari di puntare sulle Formula 2.
Presente anche la Mercedes-Benz W196R del 1954, modello vincitore al debutto in Francia e in grado di conquistare due titoli mondiali consecutivi. Ad affiancarla un’altra Ferrari, la 156 F1 del 1963 che adottò definitivamente il motore posteriore V6 a 120° da oltre 190 CV.
Infine, presente la Ferrari F2007 di Kimi Râikkönen, l’ultima monoposto a riportare il titolo piloti a Maranello. A BolognaFiera sarà presente anche un’esposizione di 600 mq e 38 moto iconiche portate da Honda Classic che rappresentano l’evoluzione tecnologica della casa dell’Ala Dorata.
Spazio anche all’heritage Hub Stellantis dove protagonisti saranno i modelli che hanno fatto la storia del design e dell’innovazione automobilistica italiana, dalla Fiat Abarth 750 Record del 1956 alla Lancia D25 del 1955 passando per l’Alfa Romeo Scarabeo 1600.
Presente l’Automotoclub Storico Italiano che porta il primo motore a scoppio della storia: il motore Barsanti e Matteucci progettato e realizzato in Toscana nel 1853. Un oggetto appartenente alla cultura motoristica italiana riscoperto grazie ai documenti originali conservati a Firenze presso il Museo Galileo, l’Accademia dei Georgofili e l’Osservatorio Ximeniano.
Infine, non mancherà lo stand ACI – ACI Storico che presenterà una serie di esposizioni tematiche e celebrerà i 75 anni della Formula 1 ripercorrendo la storia della massima competizione motoristica attraverso le monoposto che hanno fatto sognare generazioni di appassionati.
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