Grazie all’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale nelle proprie fabbriche, Audi accelera sul miglioramento dell’efficienza costruttiva, innalza ulteriormente gli standard produttivi e affina la gestione della logistica.
L’IA sta attualmente avendo un impatto maggiore nei settori della produzione e della logistica – sottolinea una nota della Casa dei Quattro anelli -, permettendo importanti risparmi di tempo e denaro. Attualmente Audi utilizza più di 100 progetti di IA in varie fasi di sviluppo nei suoi impianti che l’azienda sta gradualmente integrando nei processi di produzione in serie, con particolare attenzione al monitoraggio della qualità supportato anche dall’intelligenza artificiale generativa.
Tra le varie nuove soluzioni da citare un’applicazione AI per l’elaborazione delle immagini recentemente implementata presso gli impianti di assemblaggio Ingolstadt e Neckarsulm che ha permesso di risparmiare un minuto nel tempo di assemblaggio del mezzo. Il nuovo strumento, chiamato “Iris”, utilizza le telecamere per verificare se le etichette con dati tecnici sono correttamente collegate al veicolo. In particolare, l’etichetta con il contenuto giusto nella lingua giusta deve essere allegata al componente destro nella giusta posizione. Ciò garantisce la conformità dei veicoli. I dipendenti continuano a eseguire controlli a campione.
Sull’utilizzo sempre più massiccio della IA, Gerd Walker, membro del consiglio di amministrazione per la produzione e la logistica di Audi, sottolinea: “L’intelligenza artificiale è il punto di svolta nel nostro settore. Usandolo in modo mirato, stiamo creando un ambiente di produzione che non è solo più efficiente ed economico, ma che soddisfa anche i più alti standard di qualità e supporta le persone nel modo più ideale possibile. Questo è il motivo per cui ci stiamo concentrando sull’integrazione dell’intelligenza artificiale ovunque sia possibile e abbia senso e sistematicamente espandere le applicazioni”.