Anche i distributori di carburanti
di Milano, Monza Brianza e Lodi si associano alla protesta
nazionale di Figisc e Anisa Confcommercio per la riduzione della
durata del contratto di comodato da sei a quattro anni prevista
dal ddl di riforma della contrattualistica aziende-gestori.
La riduzione della durata del comodato determinerebbe, spiega
una nota, “un ulteriore squilibrio contrattuale a danno del
gestore, dopo l’introduzione della nuova tipologia di contratto
di affidamento dei servizi”.
Figsc Confcommercio Milano, Lodi e Monza sottolinea come in
Lombardia la rete della distribuzione carburanti, con oltre
3.100 impianti attivi, sia già in una fase di grave sofferenza,
con margini ridotti, costi in aumento e chiusure di impianti. E
a Milano, anche a causa delle limitazioni al traffico veicolare,
con le ztl di Area B, Area C, soprattutto nella parte centrale
della città “ormai le stazioni di carburanti si contano sulle
dita di una mano”.
Per Figisc Confcommercio Milano, Lodi e Monza non vi è alcuna
esigenza di “precarizzare” ulteriormente il comparto, “una
riduzione dei contratti aggraverebbe la fragilità delle imprese
e diminuirebbe gli occupati”, conclude.
Automobile Magazine – Italia






















