Donald Trump allenta gli standard
per le emissioni delle auto volute da Joe Biden. E le case
automobilistiche festeggiano. “E’ la vittoria del buon senso.
Apprezziamo la leadership del presidente Trump nell’allineare
gli standard di efficienza alla realtà del mercato”, ha detto
l’amministratore delegato di Ford John Farley. “E’ Grande un
giorno per stellantis perché riteniamo che sia il giorno in cui
le regole si riconciliano con la domanda reale”, gli ha fatto
eco il CEO di stellantis Antonio Filosa, presenta alla Casa
Bianca per l’annuncio del presidente. “Noi crediamo nella
crescita e siamo pronti a investire di più”, ha aggiunto Filosa
ricordando che stellantis ha deciso di investire 13 miliardi di
dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni. Un
investimento che, secondo la società, è positivo per tutti i
paesi dove è presente il gruppo ed è stato deciso alla luce
delle regole chiare presenti sul mercato americano. E di norme
chiare ci sarebbe bisogno anche in Europa per favorire la
domanda. Filosa ha più volte paragonato gli USA all’Ue, dove “le
regole sono ancora restrittive e devono essere cambiate
urgentissimamente” in modo che “riflettano la realtà del mercato
e restituiscano ai clienti europei la libertà di scegliere la
macchina che vogliono”, ha detto in una recente intervista a
Bruno Vespa nel corso della trasmissione Cinque Minuti.
“Stiamo riportando la produzione di auto negli Stati Uniti”, ha
aggiunto Trump sottolineando di voler autorizzare la produzione
negli Stati Uniti di auto ultra-compatte. Secondo le stime della
Casa Bianca i nuovi standard sulle emissioni delle auto faranno
calare i prezzi delle vetture, schizzati in media a 50.000
dollari, e risparmiare agli americani 109 miliardi.
L’allentamento degli standard – a 55,5 chilometri ogni 3,8 litri
di benzina rispetto agli 81,1 chilometri di Biden – rientra
nell’ambito della lotta al carovita dell’amministrazione, che
ripetutamente ha puntato il dito contro Biden responsabile a suo
avviso del balzo dei prezzi che sta svuotando i portafogli degli
americani e sollevando non poche critiche contro il governo.
Automobile Magazine – Italia






































































































