Piaggio registra nei 9 mesi ricavi
netti per 1.204,4 milioni di euro (-11,3% rispetto a 1.357,2
milioni di euro al 30 settembre 2024). L’utile è di 31,7 milioni
di euro (62,2 milioni nei 9 mesi 2024). Gli investimenti restano
stabili sopra i 100 milioni. “I nove mesi del 2025 hanno
rimarcato un trend di rallentamento della propensione
all’acquisto da parte dei consumatori, con timidi segnali di
ripresa in alcuni mercati” sottolinea il celo Michele Colaninno
nell’evidenziare che “sui risultati hanno influito fattori
esogeni macroeconomici, quali i dazi statunitensi, l’aumento del
costo delle materie prime, e la coda dell’implementazione della
nuova regolamentazione Euro 5+, elemento, quest’ultimo che ha
generato una contrazione dei volumi in Europa”. ” In questo
contesto, il gruppo Piaggio – aggiunge il ceo – è riuscito
comunque a consolidare marginalità molto positive, migliorando
ancora una volta il gross margin percentuale rispetto all’anno
precedente”. Il margine lordo industriale è stato pari a 366,6
milioni di euro (402,4 milioni di euro al 30 settembre 2024,
-8,9%), con un’incidenza sul fatturato in crescita, pari al
30,4% (29,7% al 30 settembre 2024). Per quanto riguarda il
futuro “nonostante sia ancora complicato fare delle precise
previsioni, sono confermate le strategie di prodotto di lungo
periodo nella mobilità leggera delle due ruote, nei veicoli
commerciali e nella robotica avanzata”, afferma ancora
Colaninno.
Automobile Magazine – Italia






































































































