Fissando le date per il sequel AutoXpérience 2026 (5-8 marzo) l’ultracentenario Salone dell’Auto di Ginevra cerca a tutti i costi di non andare in pensione dopo lo stop nel periodo 2020 – 2023 causa Covid e la risicata edizione del 2024. E nemmeno in conseguenza dei segnali negativi arrivati dopo la prima edizione di AutoXpérience Genève che nel marzo di quest’anno ha visto partecipare solo i concessionari delle Case automobilistiche con 40 marche rappresentate e circa 200 veicoli esposti. L’aspetto più preoccupante di quest’ultimo evento era stato quello del visitatori, che nei tre giorni di apertura (7-9 marzo) furono 13.600 contro i 748-000 dell’edizione del Centenario nel 2005. Quella che aveva allora enfatizzato il valore dell’Auto Show ginevrino, considerato a quel tempo e a buon diritto uno dei cinque più importanti Saloni del mondo, i cosiddetti Big Five. Per il marzo 2026 gli organizzatori (UPSA Ginevra e Palexpo SA) hanno apportato qualche modifica alla nuova edizione di AutoXpérience Ginevra che – lo ammettono loro stessi – “è un nuovo evento locale pensato per offrire al pubblico un’immersione completa nel mondo dei nuovi modelli ed è l’occasione ideale per scoprire, provare e scegliere con sicurezza il prossimo nuovo acquisto”. I giorni di svolgimento passano da 3 a 4, e i padiglioni del grande impianto fieristico situato di fronte all’aeroporto di Ginevra ospiteranno anche una rassegna di veicoli commerciali. Partecipare ad AutoXpérience Ginevra continuerà a comportare un investimento limitato per gli espositori visto che gli organizzatori hanno ufficializzato un listino di 9.000 franchi svizzeri per 90 mq dove esporre tre auto, più eventuali altri moduli da 30 metri quadri al costo di 3.000 franche svizzeri (ognuno per un’automobile).
Automobile Magazine – Italia






































































































