“Abbiamo accorciato il passo, migliorato l’agilità e contenuto il peso a 1.200 kg”: questi gli obiettivi raggiunti dal team Renault nella progettazione di Twingo E-Tech Electric e che sono stati illustrati da Vittorio D’Arienzo, responsabile per la piattaforma AmpR, durante una tavola rotonda a margine della presentazione alla stampa internazionale della nuova citycar. In particolare, D’Arienzo ha voluto sottolineare che nella realizzazione di Twingo E-Tech Electric il team si è posto “un obiettivo di spazio, volevamo il segmento B per l’interno così abbiamo accorciato il passo. Inoltre – ha detto D’Arienzo – privilegiando l’agilità in città, piuttosto che l’alta velocità, la seconda modifica è stata di ridimensionare tutto per ottenere le prestazioni che volevamo e un peso di 1200 kg che per noi era un target importantissimo perché ci permette di avere un buon range e delle buone prestazioni con una batteria LFP (Litio-Ferro-Forsfato) così sottile e così piccola”. Una delle novità tecniche introdotte su Twingo E-Tech Electric è appunto la batteria con raffreddamento ad aria. “Un’equipe di ingegneria – ha spiegato D’Arienzo – ha realizzato in tempi record i prototipi della batteria il cui funzionamento prevede un motore estremamente efficiente e una macchina leggera; così – ha aggiunto -, quando vengono richiesti determinati livelli di amperaggio e di accelerazione, il sistema evita di sovraccaricare eccessivamente la batteria in quanto le prestazioni della macchina leggera e con motore compatto ed efficiente non richiedono grossissime correnti di scarica della batteria”. Infine, a livello di connettività di bordo, Twingo E-Tech Electric vanta soluzioni mutuate dall’alto di gamma, come l’Open R-Link con Google, “la cosa furba di questo sistema è che è collegato al sistema di gestione della batteria energetica quindi in effetti non c’è una grande differenza tra l’utilizzo urbano e l’extraurbano nel momento in cui ti abitui a utilizzare il route planner, che ti dice il traffico il tempo reale e dove parteggiare per caricare la macchina”.
Automobile Magazine – Italia





































































































