Dacia amplia la gamma Duster con il Model Year 2026 e apre gli ordini per due nuove motorizzazioni elettrificate: il mild hybrid 140 e l’hybrid 155. Il SUV compatto del marchio franco-rumeno continua così il proprio percorso di evoluzione, confermandosi uno dei modelli di riferimento del segmento B-SUV, con oltre 2,2 milioni di unità vendute in 13 anni. Il Duster mild hybrid 140 sostituisce il precedente mild hybrid 130 e introduce un motore benzina turbo a tre cilindri da 1.2 litri di nuova generazione, funzionante secondo il ciclo Miller. Il sistema mild hybrid a 48 V supporta il propulsore termico in fase di avviamento e accelerazione, contribuendo a ridurre i consumi medi di circa il 10% (5,4 l/100 km) e le emissioni di CO₂ (122 g/km). La frenata rigenerativa consente di ricaricare automaticamente la batteria da 0,8 kWh, migliorando l’efficienza complessiva. La seconda novità è il Duster hybrid 155, già introdotto su Bigster e ora disponibile sul modello di punta della gamma. Il sistema combina un motore benzina a quattro cilindri da 109 CV con due motori elettrici – uno da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione – alimentati da una batteria da 1,4 kWh (230 V). Il cambio automatico elettrificato, privo di frizione, dispone di quattro rapporti per il motore termico e due per quello elettrico. Questa configurazione consente di circolare in città fino all’80% del tempo in modalità 100% elettrica, con avviamento sempre in modalità a zero emissioni. Il consumo medio dichiarato è di 4,6 l/100 km, pari a un miglioramento dell’8% rispetto all’hybrid 140, mentre le emissioni di CO₂ scendono a 105 g/km (-7 g/km). Con il lancio delle nuove versioni, Duster introduce anche aggiornamenti negli allestimenti superiori: la regolazione lombare del sedile conducente è ora disponibile su Journey, mentre l’Adaptive Cruise Control viene offerto di serie su Journey e in opzione su Extreme. In linea con la filosofia Dacia ‘Value for Money’, le nuove motorizzazioni mantengono lo stesso prezzo delle precedenti, fatta eccezione per gli allestimenti Journey ed Extreme, che registrano un aumento di 50 euro.
Automobile Magazine – Italia






































































































