
· Doppietta domenicale nel Round Aragonese del WorldSBK per Nicolò Bulega (Ducati) che, dopo aver ceduto la vittoria ieri a Toprak Razgatlioğlu (BMW), si è preso oggi la rivincita conquistando sia Superpole Race sia Gara2. Anche per lui, come per il pilota turco, si tratta della prima affermazione in carriera sul circuito di Aragón. In entrambe le gare, il ducatista ha scelto la posteriore soft di sviluppo in specifica E0125, mentre ha alternato le due opzioni disponibili per l’anteriore: SC1 nella gara corta e SC2 nel pomeriggio. Il suo diretto rivale Razgatlioğlu ha invece confermato l’anteriore SC2 in entrambe le occasioni. Il due volte terzo classificato Álvaro Bautista (Ducati) si è affidato in entrambi i casi alla SC1. · La soft di sviluppo E0125 è stata la scelta preferita per il posteriore in entrambe le gare di oggi: utilizzata da tutti in Gara2, ha riscosso ampio consenso anche in Superpole Race, con sole sei eccezioni a favore della supersoft di sviluppo E0126. Il miglior classificato con questa specifica è stato Michael Van der Mark (BMW), nono al traguardo. Più variegate le scelte sull’anteriore: in Superpole Race la SC1 è risultata la più utilizzata, tanto che solo sei piloti hanno scelto la SC2, ma la situazione si è più equilibrata in Gara2, con dieci piloti che hanno scelto la SC2 e tredici che hanno preferito la SC1. · Per soli 27 millesimi di secondo, Can Oncu (Yamaha) ha strappato la vittoria di Gara2 di WorldSSP dalle mani di Stefano Manzi (Yamaha), che si è dovuto accontentare del secondo posto. Terzo al traguardo il vincitore di ieri Valentin Debise (Ducati). Tutti i piloti hanno replicato le scelte di Gara1, scegliendo SC1 anteriore e SC0 posteriore con la sola eccezione di Simon Jespersen (Ducati) che ha preferito la SC2 anteriore. Il vincitore Oncu è anche il nuovo detentore del record assoluto sul giro, grazie all’1:52,097 siglato nel warm up di stamattina che ritocca di un ulteriore decimo e mezzo quanto già realizzato da Mattia Casadei (MV Agusta) nella qualifica di venerdì. ‘;