L’autostrada A33 Asti-Cuneo
rappresenta una delle opere infrastrutturali più attese e
strategiche del Piemonte. Il tracciato complessivo si sviluppa
per circa 90 chilometri, articolati in due tronchi principali
interconnessi all’autostrada A6 Torino-Savona, e connette
l’autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia con l’area cuneese,
superando una storica carenza infrastrutturale che ha per anni
penalizzato la mobilità e la competitività del territorio.
I lavori dell’A33 hanno preso avvio alla fine degli anni
Novanta e si sono sviluppati per fasi successive, con l’apertura
progressiva dei diversi lotti tra il 2005 e il 2012. La
realizzazione dell’ultimo tratto (Alba Ovest – Cherasco), dal
valore di circa 220 milioni di euro, ha rappresentato il
passaggio più complesso dell’intero progetto, sia sotto il
profilo tecnico sia autorizzativo. Il traffico è stato aperto in
15 mesi grazie al lavoro di 400 operatori, 15 aziende e 130
fornitori. L’intervento ha privilegiato soluzioni green: sono
stati utilizzati nella lavorazione del manto stradale materiali
riciclati e fresature a freddo. Inoltre, è stata realizzata
un’area umida vicino al torrente Talloria per specie idrofile e
un “bat bridge”, integrato con vegetazione specifica, che guida
i pipistrelli della colonia protetta di Santa Vittoria d’Alba
verso le zone di caccia nella collina di Verduno.
Attraverso uno specifico Protocollo d’intesa che verrà
sottoscritto tra Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comuni
interessati e la società concessionaria sono stati definiti
interventi mirati a migliorare i collegamenti con i caselli di
Alba Ovest e Cherasco, a rafforzare la sicurezza stradale e a
ridurre l’impatto del traffico sui centri abitati. Le opere
previste comprendono l’adeguamento e la realizzazione di tratti
strategici della rete provinciale, nuove interconnessioni con
l’autostrada, varianti viarie, un nuovo ponte sul Tanaro,
percorsi ciclopedonali e interventi di messa in sicurezza
idraulica. Un insieme di interventi che accompagna il
completamento della A33 e ne amplifica i benefici, rispondendo
alle esigenze dei territori.
Automobile Magazine – Italia






















