Defender rafforza il proprio legame con il Dakar Rally, confermandosi partner ufficiale della competizione off-road più impegnativa al mondo e mettendo in campo una flotta dedicata di veicoli altamente specializzati per la ricognizione del percorso. Nell’ambito di una partnership quadriennale, JLR fornirà agli organizzatori sei Defender appositamente allestite, due delle quali sono già operative nel deserto dell’Arabia Saudita per definire il tracciato dell’edizione 2026. La Dakar, che ogni anno richiama centinaia di concorrenti, si distingue per percorsi estremi che si sviluppano per migliaia di chilometri in un arco di 10-15 giorni. Prima che il tracciato venga approvato, ogni singolo chilometro deve essere testato e validato dai funzionari della gara, chiamati ad affrontare piste sterrate, sabbia soffice, dune e tratti rocciosi in condizioni ambientali particolarmente severe. Per questo la ricognizione richiede veicoli in grado di garantire affidabilità, resistenza e sicurezza assolute. Le Defender impiegate derivano dal modello 110 con motorizzazione P300 e sono state adattate con specifiche modifiche da rally. La configurazione prevede tre soli posti per aumentare lo spazio dedicato alle attrezzature, una roll-cage completa e cinture di sicurezza a quattro punti. Il quattro cilindri è abbinato a un kit di raffreddamento dedicato e a una presa d’aria rialzata con prefiltro ciclonico, pensata per migliorare la qualità dell’aria aspirata nelle condizioni più estreme. L’allestimento comprende inoltre pneumatici all-terrain su cerchi da 18 pollici, ammortizzatori specifici per il rally, protezioni rinforzate del sottoscocca e punti di recupero rialzati. Un portapacchi con capacità di carico fino a 132 kg aumenta le possibilità di stivaggio, affiancato da attrezzi, ricambi, piastre da sabbia e un kit di recupero d’emergenza. Per affrontare le lunghe distanze nel deserto, è presente anche un serbatoio di carburante ausiliario che consente un’autonomia aggiuntiva fino a 700 km. Pensate per missioni che durano settimane, le Defender da ricognizione sono equipaggiate anche per la vita in campo base, con frigorifero, illuminazione supplementare sopra il parabrezza e un serbatoio d’acqua da 40 litri per la doccia. Una volta completata la definizione del percorso, i veicoli continueranno a svolgere un ruolo chiave durante il rally vero e proprio, aprendo ogni tappa prima del passaggio dei concorrenti. Oltre alle auto da ricognizione, la partnership prevede la fornitura di una flotta di Defender per il trasporto di funzionari e media VIP per tutta la durata della competizione. Avviata con il Dakar Rally 2025, la collaborazione tra Defender e l’evento è destinata a proseguire almeno fino al 2028.
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