Un guasto all’auto è per molti una
seccatura momentanea. Ma per le 260mila persone con disabilità
in possesso di patente di guida, per i quali l’auto adattata è
progettata su misura, può significare isolamento, assenza dal
lavoro, rinuncia alle cure. Per Questo Anglat – Associazione
Nazionale Guida Legislazioni autonomie Trasporti per le persone
con disabilità ha attivato la prima rete nazionale di auto
adattate di cortesia, un servizio gratuito pensato per garantire
mobilità e autonomia a chi utilizza veicoli con adattamenti alla
guida. Le prime dieci vetture sono state già consegnate
presso il Csima – Centro Superiore Integrato per la mobilità
Accessibile ai presidenti delle sedi territoriali Anglat di
Roma, Genova, Milano, Pescara, Palermo e Catania, in occasione
della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3
dicembre), segnando l’avvio operativo di una rete sul territorio
che sarà ulteriormente ampliata nel 2026 ad altre 10 sedi per
una copertura sempre più capillare. Le vetture sono
disponibili gratuitamente per gli associati Anglat che
necessitano di un veicolo adattato, massimo per tre giorni
quando la propria auto è indisponibile, ma anche per svolgere
ore di guida in preparazione agli esami, o in presenza di
esigenze temporanee legate a patologie o terapie. Le auto
disponibili sono veicoli con adattamenti multipli per guida con
paraplegia o disabilità agli arti inferiori, che includono
comandi manuali hand-controls (leve e cerchielli sul volante che
agiscono su freno e acceleratore) che permettono di guidare
senza l’uso dei pedali, pedale dell’acceleratore spostato a
sinistra o pedali utilizzabili dal piede sano, adattamenti con
impugnature per lo sterzo (pomello o sistema
joystick/servo-sterzo) per facilitare la sterzata con una mano e
sistemi di comandi integrati per facilitare l’accesso a
luci/frecce/clacson all’interno del raggio d’azione del
conducente. Già nei giorni di pre-attivazione, Anglat ha
registrato decine di richieste “La Giornata Internazionale delle
Persone con Disabilità ci ricorda che l’inclusione si misura
nella capacità di rimuovere ostacoli reali – afferma Claudio
Puppo, Presidente Anglat – La mobilità è un fattore decisivo di
partecipazione: senza mobilità non c’è autonomia e senza
autonomia non c’è uguaglianza. La nuova rete nazionale di auto
adattate di cortesia, come le altre iniziative che abbiamo
promosso con Anglat, va in questa direzione, trasformando un
bisogno essenziale, potersi muovere, in un diritto effettivo per
tutti”.
automobile Magazine – Italia






































































































