Dopo oltre 10 miliardi di chilometri percorsi a livello globale con il sistema attivato, tesla introduce in Europa l’esperienza passeggero del Full Self-Driving (Supervised). Dal primo dicembre sarà possibile assistere alla tecnologia in azione in alcuni tesla Store italiani, nelle città di Milano, Roma, Bologna, Verona e Padova, con sessioni prenotabili online. L’iniziativa arriva mentre l’azienda prosegue il lavoro di confronto con le autorità europee per ottenere le approvazioni necessarie al rilascio della funzione, previsto per l’inizio del 2026. tesla ribadisce che le tecnologie autonome rappresentano un pilastro della propria missione verso un futuro più sicuro e sostenibile, sottolineando come i sistemi avanzati di assistenza alla guida contribuiscano a ridurre gli incidenti. In particolare, Full Self-Driving (Supervised) gestisce sterzata, accelerazione, frenata, cambi di corsia e manovre su strade urbane, extraurbane e autostrade, mantenendo però il conducente legalmente responsabile e sempre tenuto alla supervisione attiva. Il sistema è addestrato tramite reti neurali basate su dati video provenienti da oltre 6 milioni di veicoli della flotta globale, con un approccio “vision-only” che mira a una scalabilità più rapida. Secondo tesla ”l’enorme quantità di esempi reali consente al software di affrontare anche situazioni rare, con miglioramenti continui garantiti dagli aggiornamenti over-the-air”. L’azienda ha già percorso internamente più di un milione di chilometri di test in Europa e ha condiviso con gli enti regolatori documenti e analisi contenuti nel suo ultimo Safety Report. Tutti i veicoli tesla sono oggi dotati di Autopilot di serie e, secondo l’azienda, la gamma attuale — Model S, Model 3, Model X e Model Y — riceverà progressivamente funzioni aggiuntive orientate al Full Self-Driving (Supervised) in vista dell’evoluzione verso soluzioni autonome.
automobile Magazine – Italia









































































































