Il presidente di Stellantis per
il Sudamerica, Herlander Zola, ha espresso ottimismo riguardo
una imminente soluzione alla carenza di semiconduttori
nell’industria automobilistica brasiliana a seguito della crisi
generata dalla nazionalizzazione da parte dei Paesi Bassi di
Nexperia, una filiale del colosso cinese Wingtech.
   
In una conferenza stampa a San Paolo, Zola ha affermato che
la possibilità di un’eccezione per il Brasile all’embargo
imposto da Pechino sulle esportazioni di questi componenti da
parte di Nexperia “è un passo nella giusta direzione”.
   
“Questo ci dà molta più speranza che il problema venga
risolto prima che abbia un impatto negativo”, ha affermato Zola,
sottolineando che gli stabilimenti Stellantis nel Paese sono
“sul punto” di sospendere la produzione a causa della crisi.
   
Secondo Zola il problema non è ancora stato risolto
definitivamente, ma le aspettative dell’azienda oggi sono “molto
più ottimistiche” rispetto alla settimana scorsa. “Il problema
cesserà di esistere solo quando avremo i componenti qui, quindi
il rischio sussiste ancora, ma la decisione di prevedere
eccezioni in Cina per le aziende e i paesi che possono importare
componenti è già stata presa, da qui l’ottimismo”, ha
sottolineato Zola.
   
Lo scorso ottobre, i Paesi Bassi hanno preso il controllo di
Nexperia adducendo problemi di proprietà intellettuale, che
hanno portato Pechino a sospendere l’esportazione di questi
componenti vitali per l’industria automobilistica.
   
Tuttavia, lo scorso fine settimana, il vicepresidente Geraldo
Alckmin ha annunciato che il governo cinese aprirà canali di
dialogo con il settore in Brasile per evitare una carenza di
chip.
   
Automobile Magazine – Italia






































































































