FORMULA 2Doppietta per la Invicta Racing nella Feature Race, con Leonardo Fornaroli primo davanti al compagno di squadra Roman Stanek. Il successo del pilota italiano è stato ancor più significativo perché ottenuto nonostante una penalità di cinque secondi comminatagli durante la gara: è la terza vittoria nella stagione per lui, la prima nella Feature Race. Sul terzo gradino del podio è salito l’americano Jak Crawford (DAMS Lucas Oil).Su una pista ancora un po’ umida ma pronta per le gomme slick, quattordici piloti sono partiti con le Soft, otto con le Medium. La mescola più morbida ha sofferto un po’ di graining per le basse temperature della mattina ma ha consentito di guadagnare delle posizioni nelle primissime fasi. Il momento del pit-stop è stato decisivo per tutti per riuscire ad avere una prestazione sufficientemente valida nel finale di gara.Fornaroli, ora a quota 154 punti, amplia il suo vantaggio in testa alla classifica piloti, con Crawford che sale al secondo posto con 137 punti. Richard Verschoor (MP Motorsport) scende al terzo posto con 135 punti, mentre Luke Browning (Hitech TGR) sale al quarto con 125 punti e Alexander Dunne (Rodin Motorsport) chiude la top five con 124 punti.FORMULA 3È Rafael Camara (Trident) il grande protagonista della domenica di Budapest. Il pilota della Scuderia Ferrari Driver Academy ha vinto la Feature Race e, con i 27 punti di oggi, si è anche assicurato il titolo Piloti nell’edizione 2025 del Campionato FIA di Formula 3. Su una pista inizialmente bagnata ma che è andata via via asciugandosi, il brasiliano partiva dalla pole position e ha condotto con sicurezza la gara dalla partenza lanciata all’arrivo, nonostante abbia avuto sostanzialmente sempre nella sua scia lo spagnolo Mari Boya (Campos Racing), alla fine secondo. Sul terzo gradino del podio è salito un altro allievo dell’Academy di Maranello, il finlandese Tuukka Taponen. Con un appuntamento ancora da disputare all’inizio di settembre a Monza, Camara è arrivato a quota 156 punti ed è ormai irraggiungibile: il secondo, Boya, è infatti distante 48 lunghezze.La gara ha visto impiegate le Cinturato Blue Full Wet, contraddistinte dal nuovo disegno del battistrada. In condizioni miste – l’asfalto era inizialmente molto bagnato ma, nel finale, asciutto perlomeno sulla traiettoria ideale – la gomma si è comportata bene e ha consentito di raccogliere utili indicazioni per lo sviluppo futuro, anche in altre categorie di monoposto.
‘;
La McLaren fa duecento a Budapest
İLGİ ÇEKENLER
Çok Okunanlar