Stellantis assumerà 400 lavoratori a Mirafiori da febbraio con l’avvio del secondo turno per la nuova Fiat 500 ibrida. E’ la ‘buona notizia’ che l’amministratore delegato Antonio Filosa, ha dato ai sindacati nel primo incontro da quando ha assunto le redini del gruppo.
Filosa ha anche ribadito “con fermezza” l’impegno nei confronti dell’Italia, “Paese al centro della visione strategica” e che ‘il Piano Italia è solido e confermato”, mentre per la gigafactory di Termoli ha assicurato che Acc si è impegnata a prendere una decisione entro l’anno. Ai sindacati ha chiesto un supporto per cambiare le regole europee troppo stringenti.
“Le assunzioni sono un buon segnale” hanno commentato le organizzazioni sindacali metalmeccaniche, rappresentate ai massimi livelli, ma per la Fiom serve “un vero e proprio testa coda per invertire la direzione degli ultimi anni che nell’incontro non c’è stato”.
Al Centro Stile Fiat di Torino l’amministratore delegato di Stellantis si è presentato con il nuovo capo Europa Emanuele Cappellano, i responsabili delle Risorse Umane mondiale Xavier Chereau e per l’Italia Giuseppe Manca. “Serve rivedere la regolamentazione europea – ha detto Filosa – che non tiene in debito conto della realtà del mercato e del contesto industriale. E’ un obiettivo collettivo: stiamo lavorando intensamente con l’Acea e direttamente con la Commissione Europea. Ma per fare tutto questo abbiamo bisogno del supporto di tutti gli stakeholder, e in particolare delle organizzazioni sindacali di tutte le aree in cui operiamo, a partire da voi qui in Italia dove abbiamo un grande piano che si chiama Piano Italia”. Anche Cappellano ha sottolineato la disponibilità “a un dialogo aperto e costante” e ha chiesto ai sindacati di “lavorare insieme”.
“Le assunzioni di Mirafiori si aggiungono a quelle già fatte nei mesi scorsi nell’ingegneria di Mirafiori e ad Atessa. Non è abbastanza, ma quello che posso dirvi è che è tutto quello che potevamo fare considerato il contesto. Per questo dobbiamo risolvere insieme il problema della regolamentazione” ha sottolineato Filosa. Confermati i modelli ibridi per gli stabilimenti italiani: oltre alla 500 a Mirafiori, inizierà nelle prossime settimane la produzione della nuova Jeep Compass a Melfi, mentre a Cassino l’offerta sarà multi-energia e non esclusivamente elettrica come era previsto precedentemente.
“Le assunzioni a Mirafiori da febbraio rappresenta un segnale positivo, in controtendenza rispetto al calo occupazionale degli ultimi anni, ma restano aperte alcune criticità negli altri stabilimenti, che devono essere affrontate con urgenza nel nuovo Piano Italia” commenta il segretario generale della Fim Ferdinando Uliano. “Un buon punto di partenza, ma siamo consapevoli che siamo soltanto all’inizio di un percorso assai difficile, che dipende in parte da Stellantis, ma in parte anche dalla correzione di quelle politiche europee che stanno distruggendo l’industria senza purtroppo salvare l’ambiente” affermano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, Gianluca Ficco, responsabile del settore auto.
Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil e Samuele Lodi, responsabile settore mobilità, chiedono “un percorso che porti a un accordo con Stellantis e il governo che tuteli e rilanci produzione, occupazione e ricerca e sviluppo”. Per Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal, “senza un cambio di rotta da parte della Commissione Europea, il rischio è che anche i segnali più incoraggianti vengano vanificati”.
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