Si chiama SC40 la nuova one-off firmata Ferrari e realizzata dal programma Progetti Speciali, il cui modello di stile si potrà ammirare presso il Museo Ferrari di Maranello, a partire da sabato 18 ottobre.
Con il disegno, frutto del centro stile diretto da Flavio Manzoni, omaggia l’iconica F40, che viene richiamata anche attraverso il nome, oltre che da alcuni elementi di design.
Infatti, come la supercar di fine anni ’80, la SC40 alterna linee morbide e spigolose, ma, soprattutto, sfoggia una grande ala posteriore le cui porzioni laterali originano direttamente dai passaruota. Inoltre, nella fiancata è evidente il contrasto, come sulla F40, tra il muso lungo e lo sbalzo posteriore corto, e spiccano le prese d’aria dell’intercooler, libera reinterpretazione della storica NACA.
A livello di meccanica, troviamo il V6 basato su quello della 296 GTB e dalla stessa coupé deriva anche il telaio. La parentela tra le due vetture di Maranello è sottolineata anche dai fari posteriori, mentre il V6 è visibile attraverso elementi in Lexan fumé. Infine, gli scarichi, situati in posizione centrale, sono realizzati in additive manufacturing, rivestiti nella parte finale in titanio e carbonio.
Nell’abitacolo è stato utilizzato il carbon kevlar inserito nella vasca tappeti, nella zona dietro ai sedili e in determinati punti dei sovra tappeti. Lo stesso materiale è stato impiegato nel volante, in alcuni particolari della zona alta della plancia, nel vano motore e nel vano bagagli. Per i rivestimenti, invece, sono stati scelti l’Alcantara Charcoal e il tessuto tecnico Jacquard in colore rosso, mentre il cavallino sui poggiatesta e il logo vettura sono stati realizzati tramite un intreccio tessile.
Particolare la scelta della livrea esterna in Bianco SC40, specifica per questo esemplare unico: si tratta di una tonalità fredda che al sole richiama il colore del carbon kevlar dell’abitacolo.
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