“Il nostro obiettivo per il 2030 è di
1,5 milioni, di cui 1 in Europa e 500mila fuori. In Europa c’è
ancora modo di crescere, abbiamo una quota del 5,5 e vogliamo
portarla al 7%”. Così Alain Favey, 58 anni, ceo di Peugeot dal
febbraio scorso, in un’intervista a Repubblica, sostenendo che ”
Il mercato italiano di Peugeot va benissimo, ma certo si può
fare sempre meglio, per esempio nell’aumentare la quota privati,
oggi al 3%”.
Parlando della Peugeot 208, Favey ha detto che sarà in
vendita “nel secondo semestre del 2027. Nel segmento B – ha
aggiunto – avremo un’offerta ancora più efficiente, perché la
nuova 208 sarà su una nuova piattaforma che ci permetterà di
rinnovare il design e il contenuto.
L’innovazione è molto importante come avete visto su Polygon
per esempio con l’HyperSquare, il volante di forma squadrata
steer-by-wire”. Infine, alla domanda se Peugeot rientrerà nel
segmento delle piccole cittadine, li ceo risponde negativamente.
“a parte Fiat, non c’è modo di produrre macchine che si possano
vendere con profitto. Sì, la e-car è un’idea bellissima e, se
diventa possibile domani, ovviamente la Fiat o la Citroen
saranno i primi ad entrare in questo mercato”.
Automobile Magazine – Italia






















