Protesta silenziosa degli
ambientalisti oggi in piazza Castello, a Torino,
all’Inaugurazione del Salone dell’Auto 2025. Le ‘Red Rebels’ di
Extinction Rebellion, figure vestite di rosso che si muovono in
silenzio, hanno sfilato tra le auto esposte durante la cerimonia
di apertura. Il gruppo ambientalista contesta il modello di
mobilità promosso dall’evento e denuncia la presenza di aziende
“coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in
Cisgiordania”. “A Torino, città in cui l’inquinamento
atmosferico provoca centinaia di vittime ogni anno, si inaugura
un evento che celebra un modello in contrasto con la necessità
di una transizione verso una società più giusta e sostenibile”,
afferma Extinction Rebellion. Secondo i dati citati dagli
attivisti, l’80% delle emissioni di ossidi di azoto e
particolato deriva dal trasporto su strada, mentre “i fondi per
il trasporto pubblico vengono tagliati a favore di grandi opere
e spese militari”. Il movimento ha richiamato anche “la presenza
di aziende segnalate dall’Onu per aver tratto profitto dalle
operazioni di occupazione di Israele in Palestina”. “Il
Salone dell’Auto si conferma come la celebrazione di un modello
di sviluppo fondato sulla distruzione ambientale, sociale e
umana”, aggiunge Extinction Rebellion, che definisce la propria
azione una “protesta artistica” contro l’inquinamento e le
politiche di mobilità ritenute insostenibili.
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