La Commissione europea stima che
una “riduzione del 10% degli obiettivi di riduzione CO2” per i
nuovi veicoli “dal 100 al 90%” a partire dal 2035 “consentirà
una maggiore flessibilità al mercato” mantenendo “circa il
30-35% delle auto non elettriche, ovvero con motore a
combustione, ibrido plug-in o con range extender o qualsiasi
altra tecnologia che potrebbe emergere nei prossimi dieci anni”.
Lo ha dichiarato il commissario Ue ai trasporti, Apostolos
Tzitzikōstas, illustrando in conferenza stampa i dettagli del
pacchetto Ue per l’automotive.
Automobile Magazine – Italia






















