Con il 2026 arriva, a livello normativo europeo, lo step dell’Euro 7 che rappresenta la massima evoluzione di un meccanismo avviato con l’Euro 1 nel 1992 per limitare le emissioni dalla scarico e via via rivisto per includere più tipologie di veicoli e limiti più severi sui livelli consentiti di NOx, monossido di carbonio e particolato. Evoluzione dell’attuale norma Euro 6, il regolamento Euro 7 entrerà in vigore nel novembre 2026 per i nuovi modelli di auto e di furgoni e verrà esteso nel novembre 2027 a tutte le nuove auto e ai furgoni venduti nel mercato Uw. Successivamente (2028) le norme Euro 7 si applicheranno anche ad autobus, autocarri e rimorchi. Com’è logico immaginare il limiti e gli ambiti fissati per l’Euro 7 saranno più severi e riguarderanno elementi mai considerati prima come le polveri inquinanti provenienti da freni e pneumatici, oltre all’ammoniaca (NH3). Inedita anche l’attenzione alla cosiddetta Durabilità Estesa che prevede che i veicoli mantengano le prestazioni pulenti per almeno 10 anni o 200mila km. Con Euro7 debutta anche l’obbligo della presenza nei veicoli dell’Oba (On-Board Monitoring) che monitora le emissioni in tempo reale, segnalando al conducente eventuali superamenti dei limiti. E diventa obbligatorio il Passaporto Ambientale (EVP) cioè un documento che certifica l’impatto ambientale del veicolo, inclusi la CO2, il consumo e – per elettrici e ibridi – anche le prestazioni della batteria. I risultati attesi dal nuovo standard Euro 7 per ciò che riguarda le emissioni sono una riduzione del 35% degli NOx per auto e furgoni e del 56% per la successiva applicazione a camion e autobus. Nel confronto con i valori del 2021 la CO2 generata da auto e furgoni Euro 7 dovrebbe scendere del 15%, mentre le successive scadenze per i mezzi pesanti puntano, nel confronto con i dati del 2019, a tagliare questo gas effetto serra del 45%. Altra importante novità collegata alla omologazione Euro 7 sarà la verifica dei veicoli in condizioni di guida reali, riflettendo meglio le situazioni sulle strade e nell’ambito di una gamma più ampia di scenari. Ed esempio i test avverranno a diverse temperature (fino a + 45 gradi Celsius) e con brevi tragitti per garantire la conformità.
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