La giuria internazionale composta da 84 giornaliste dell’automotive in rappresentanza di 54 Paesi premio ha completato la lista dei modelli canditati al titolo Women’s Worldwide Car of the Year (Wwcoty) per il 2026. In un contesto di mercati internazionali in continua evoluzione e di rapida elettrificazione, si legge nella nota, e mentre il mondo dell’automotive entra in una nuova era, caratterizzata da elettrificazione, innovazione e riallineamento globale, la rosa dei modelli selezionati “cattura lo spirito e l’evoluzione del settore in un momento di trasformazione storica”. Essendo la giuria più diversificata geograficamente nel mondo dell’auto, la giuria del Wwcoty riunisce esperte che condividono una missione, quella “di mettere in luce le auto che si distinguono per eccellenza, innovazione e appeal nel mondo reale”. Nel complesso le informazioni sul premio Women’s Worldwide Car of the Year raggiungono – attraverso le selezioni e i giudizi della giuria – un pubblico eterogeneo di oltre 500 milioni di persone, un dato questo che “evidenzia la sua significativa influenza di Wwcoty sui consumatori globali”. La giuria voterà inizialmente i vincitori della classifiche parziali per categoria. Sono previste le divisioni in urban model, compact suv, large car, large suv, 4×4 and pick-up, performance and luxury car e quella speciale best tech. Anche nel 2026 verrà infine assegnato il premio Sandy Myhre Award per il brand con il migliore orientamento a favore delle donne. I modelli primi classificati in questa fase saranno annunciati il 13 gennaio 2026 e accederanno alla fase conclusiva, dato che la rosa delle auto candidate al titolo sarà costituita dai modelli vincitori delle sei categorie. L’annuncio del vincitore assoluto del Wwcoty 2026 avverrà il 5 marzo 2026, cioè nella settimana in cui si celebra la Giornata internazionale della donna Ecco la lunga lista che, abbracciando i mercati globali, comprende modelli poco conosciuti e non importati in Europa. Sono state scelte Alpine A390; Arcfox Alpha T5; Audi Q3 e Q5; Baic Bj41; Byd Dolphin Surf e Atto2; Cadillac Vistiq e Escalade IQ, Changan CS55+Idd; Citroen e C5 Aircross; Dacia Bigster; Denza Z9 GT; Dodge Charger (modello ICE); DS N°8; Fiat Grande Panda; Ford Expedition e Geely Citerai. Ma anche Honda Prelude; Hyundai Palisade e Ioniq 9; Jaecoo 5/5 Ev e 6; Jeep Compass; JMC Grand Avenue Pro; Kgm Actyon; Kia Talisman e EV4; Lamborghini Temerario; Leapmotor B10; Lexus RZ 450e: Lynk & Co 08 e 900; Mazda CX5 e 6e Mercedes CLA: Mg 4 e IM6; Mitsubishi Outlander Phev; Nissan Leaf e Sentra; Omoda 7 SHS e 9 SHS; Renault 4 E-Tech e Skoda Elroq. L’elenco delle auto selezionate per competere al titolo di Women’s Worldwide Car of the Year comprende infine Smart #5; Suzuki e-Vitara; Toyota 4Runner e Urban Cruiser; Volkswagen T-Roc e Tyron; Volvo ES 90; Xpeng P7 e Zeekr 7X. “La mobilità elettrica sta diventando mainstream – ha commentato Marta García, presidente esecutivo di Wwcoty – le Case automobilistiche cinesi stanno rimodellando la concorrenza globale e i produttori tradizionali si stanno reinventando più velocemente che mai. La missione della nostra giuria è identificare le auto che non solo soddisfano questo momento, ma definiscono il futuro della mobilità”.
Automobile Magazine – Italia






































































































