“La proposta annunciata dalla
Commissione europea è un primo passo nella giusta direzione che
noi per primi abbiamo indicato. È una breccia nel muro
dell’ideologia, con il riconoscimento dei principi della
neutralità tecnologica e del Made in Europe, anche a tutela
delle imprese della componentistica. Ma ora il muro va
abbattuto. Lavoreremo con gli Stati membri che condividono il
nostro approccio, nella certezza che occorra una revisione dei
regolamenti più organica, radicale e concreta. È il momento di
scelte strategiche chiare e omogene, non di compromessi o di
tatticismi”.
È quanto ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made
in Italy, Adolfo Urso, secondo cui sono “apprezzabili le novità
sulle piccole vetture di produzione europea e sui carburanti
rinnovabili, inclusi i biocarburanti, aperture per le quali
l’azione dell’Italia ha avuto un ruolo decisivo. Tuttavia
occorre estendere il principio della neutralità tecnologica
anche alle flotte aziendali e realizzare una completa revisione
del regolamento sui veicoli pesanti, valorizzando tutte le
tecnologie. Non si può più aspettare: è questo il tempo delle
riforme”.
Automobile Magazine – Italia






















