Reggio Calabria “è la
prima città in Italia a completare la misura del Pnrr dedicata
al rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale”, un
risultato che ha portato all’acquisizione da parte di Atam di 66
bus elettrici – circa la metà dell’attuale parco mezzi – e alla
realizzazione dell’infrastruttura di ricarica (67 colonnine e
due impianti fotovoltaici da 100 kw ciascuno) inaugurata nella
sede dell’azienda municipale dei trasporti. E’ quanto si legge
in una nota del Comune.
L’opera, dell’importo di 6,4 milioni di euro, è stata
completata in 9 mesi e rientra nell’intervento complessivo di
circa 46 milioni di euro che, è scritto nella nota, è stato di
fatto “messo a terra” con quasi un anno di anticipo rispetto
alla scadenza prevista per giugno 2026. A illustrarne i
dettagli, nel corso della cerimonia tenutasi a Foro Boario, sono
stati il Rup Peter Battaglia, l’amministratore dell’azienda
Redel Umberto Barreca e l’amministratore delegato di Atam
Giuseppe Basile.
L’assessore comunale alla Mobilità Domenico Battaglia, che
deteneva la medesima delega quando a fine 2021 è partita la
programmazione dell’intervento, ha ricordato come “un’azienda
che è stata risanata e ricostruita dall’Amministrazione
comunale” si trovi oggi a concretizzare “uno dei progetti di
mobilità sostenibile più importanti in Italia”. “Si tratta – ha
affermato l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo – di un
altro dei tanti interventi programmati sempre nella direzione di
rendere Reggio Calabria una città europea al passo coi tempi.
Abbiamo dimostrato di saperlo fare bene”.
Per il sindaco Giuseppe Falcomatà “un simile risultato può
essere solo frutto di un grande gioco di squadra. L’intervento
migliora la qualità del servizio offerto e dunque ha un impatto
sulla quotidianità di tanti cittadini che fruiscono del
trasporto pubblico e magari ne aumenterà l’utilizzo. Adesso
abbiamo bisogno di un servizio di trasporto pubblico regionale
che sia all’altezza di Atam, perché abbiamo invertito il
paradigma per cui eravamo visti come esempio negativo”.
“La transizione ecologica – ha sostenuto Barreca – non si
annuncia, si realizza. Quello completato è un sistema complesso,
funzionante e già pronto a servire la comunità. È la prova che,
quando visione, competenza e organizzazione lavorano insieme, si
possono raggiungere risultati concreti e misurabili. Questo
progetto non è solo un’opera infrastrutturale. È un investimento
nella qualità della vita, nella modernizzazione della città e
mobilità che Reggio Calabria merita. Abbiamo lavorato
rispettando tempi rigorosi e standard elevati, contribuendo a
costruire un modello di mobilità che guarda avanti”.
Automobile Magazine – Italia






































































































