Un “segnale forte e chiaro” del
sostegno di Stellantis all’Italia. Per John Elkann quella tra la
Fondazione Milano Cortina 2026 e i brand italiani del Gruppo –
Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati – “rappresenta molto più di
una sponsorizzazione”. È “un ulteriore attestato del nostro
impegno continuo e costante” per il Paese, dice il presidente
dell’azienda automobilistica che, per contribuire al successo
dei Giochi, metterà a disposizione di atleti, volontari, staff e
federazioni quasi 3mila veicoli, la metà dei quali
elettrificati. La presentazione dell’accordo, oggi nel Salone
d’Onore del Coni, è stata l’occasione per il presidente Elkann
di rinnovare l’attenzione per l’Italia, perché una “Stellantis
più forte qui è una Stellantis più forte nel mondo”. E, nel
sottolineare “l’emozione e l’orgoglio con cui ci apprestiamo a
partecipare a questo evento”, per ribadire “l’impegno a
realizzare il programma di investimenti già annunciato nel
nostro Paese” e “la nostra determinazione a raccogliere la sfida
e ad accettare la competizione”. Quella da un lato di “portare
sul mercato automobili belle, sicure, e accessibili”, e,
dall’altro, di “apportare urgentemente le modifiche necessarie
alle attuali norme europee” per “dare un futuro a un settore
cruciale, in Europa e in Italia”. “Ci piace pensare che,
quando l’Italia si prepara a vincere, anche noi ci rimettiamo in
gioco”, osserva Olivier Francois, che di Stellantis è Global
Chief Marketing Officer e ceo Fiat. “All’epoca eravamo a un anno
dal rilancio della Cinquecento – dice ricordando l’impegno del
Gruppo per Torino 2006 – Ora i Giochi arrivano di nuovo in
Italia e abbiamo la nascita di una nuova 500”, quella ibrida che
sarà presentata il 25 novembre a Torino. Non è la prima volta
che la casa automobilistica sostiene le Olimpiadi. “Stellantis
riceve il testimone da Fiat, che ha onorato in ogni edizione
olimpica ospitata in Italia nel solco di un’energia naturale che
diventa prezioso ponte tra passato, presente e futuro”, ricorda
il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio. “Speravo che si
chiudesse l’accordo con Stellantis. Ho fatto il tifo perché
questo avvenisse”, sottolinea il presidente della Fondazione
Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò che, nel ringraziare la
squadra capitanata da Francois (Olivier, ndr) e Antonio Filosa,
ad del Gruppo, non dimentica la prima telefonata con Elkann,
quando “la speranza è subito diventata non solo potenziale ma
realtà”. Perché “quando l’Italia dà il meglio di sé – sostiene
il presidente di Stellantis – il risultato è sempre
straordinario”.
Automobile Magazine – Italia






































































































